L’iperglicemia comporta lo sviluppo del diabete e delle sue complicanze anche attraverso meccanismi infiammatori e ossidativi. Sono riportati di seguito i risultati di due studi che hanno indagato questi due aspetti e le potenzialità della combinazione fisetina più luteolina.
Nel primo studio sono stati valutati gli effetti sinergici di questa combinazione sulla secrezione di citochine proinfiammatoria e sulla regolazione epigenetica sottostante in monociti umani esposti a concentrazioni iperglicemiche. Le condizioni sperimentali iperglicemiche hanno indotto in modo significativo l’acetilazione dell’istone, l’attivazione del fattore nucleare-kappa B (NF-κB), l’interleuchina 6 e la liberazione di fattore di necrosi tumorale da cellule THP-1. Il trattamento combinato con fisetina (500nM) e luteolina (l μM e 500nM) ha soppresso l’attività NF-κB e la liberazione di citochina infiammatorie. I trattamenti con fisetina, luteolina e il trattamento di combinazione hanno tutti ridotto in termini significativi l’attività dell’istone acetiltransferasi, un noto coattivatore di NF-κB, hanno inoltre inibito la produzione di specie reattive dell’ossigeno e attivato l’espressione di SIRT1 e FOXO3a (P<0,05). Nei monociti il trattamento combinato ha inibito la produzione delle citochine indotte dalla condizione di iperglicemia attraverso i cambiamenti epigenetici che hanno riguardato l’attivazione di NF-κB. (Kim A -1; 2017). L’iperglicemia cronica induce stress ossidativo attraverso l’accumulo di specie reattive di ossigeno (ROS) e contribuisce al determinarsi di complicanze diabetiche.
In questo secondo studio sono state valutate le potenzialità della combinazione di fisetina e luteolina nel sopprimere lo stress ossidativo (indotto in monociti umani posti in condizioni iperglicemiche) modulando l’espressione delle sirtuine (SIRT) e FOXO3a. Avviata la sperimentazione, le condizioni iperglicemiche hanno aumentato la produzione di ROS rispetto a condizioni normoglicemiche. Il trattamento con fisetina e luteolina ha inibito la produzione di ROS determinatasi in condizioni di iperglicemia. Allo scopo di ottenere ulteriori elementi sulla produzione di ROS in condizioni iperglicemiche è stata valutata l’espressione di p47phox, potendo quindi osservare che il trattamento con fisetina e luteolina inibisce l’espressione di p47phox in condizioni iperglicemiche. In condizioni iperglicemiche sono diminuiti (rispetto ai controlli in condizione normoglicemiche) i livelli di espressione di SIRT1, SIRT3, SIRT6 e FOXO3a; l’esposizione a fisetina e luteolina ha invece indotto l’espressione di SIRT1, SIRT3, SIRT6 e FOXO3a.
Questi risultati suggeriscono che la fisetina e la luteolina inibiscono l’elevata produzione di ROS indotta dal glucosio nei monociti attraverso l’attivazione di SIRT e FOXO3a. Secondo gli autori i risultati ottenuti supportano e confermano altri analoghi risultati che documentano le potenzialità della fisetina e della luteolina quali promettenti agenti per lo sviluppo di nuove strategie per prevenire, trattare e gestire il diabete. (Kim A -2; 2017).
Kim A (1), and Yun JM. Combination Treatments with Luteolin and Fisetin Enhance Anti-Inflammatory Effects in High Glucose-Treated THP-1 Cells Through Histone Acetyltransferase/ Histone Deacetylase Regulation. J Med Food. 2017 Aug;20(8):782- 789. Kim A (2), Lee W, and Yun JM. Luteolin and fisetin suppress oxidative stress by modulating sirtuins and forkhead box O3a expression under in vitro diabetic conditions. Nutr Res Pract. 2017Oct;11(5):430-434.