Q10 Ubichinolo | integratore per contrastare lo stress

L’ubichinolo è il derivato più noto del coenzima Q10, esso contribuisce a contrastare lo stress fisico e mentale sia in generale che da pandemia nello specifico.
Da una sperimentazione fatta su un gruppo di infermieri e operatori sanitari, invitati ad assumere integratore di ubichinolo, già dopo poche settimane, si sono avvertiti i benefici riferiti a migliore energia e efficienza fisica nonostante il contesto di emergenza pandemica non fosse cambiato.

Lo studio sull’ubichinolo

Lo studio è stato condotto tra Gennaio e Marzo 2021 dall’istituto di ricerche Francese Expansion Consulteam in collaborazione con Kaneka su un gruppo di 85 infermieri con età media di 44 anni, di cui metà impiegati in contesti ospedalieri e metà in libera professione, sottoposti a una integrazione con una capsula di ubichinolo al giorno da 100 milligrammi.
Gli effetti dell’integrazione dell’ubichinolo sono stati monitorati da un questionario autosomministrato che ha consentito di rilevare già nell’arco di 60 giorni sensibili benefici collegati all’integrazione di ubichinolo. 

Prima della somministrazione gli operatori hanno dichiarato di sentirsi complessivamente stressati nel 76% dei casi, fisicamente stanchi nel 78% e mentalmente stanchi nel 75%. Dal 24° giorno di assunzione, nonostante il permanere della pandemia e dello stress associato all’emergenza, il 62% degli infermieri si è definito meno stressato, il 60% mentalmente meno stanco contro il 55% fisicamente meno stanco già a partire dal 23° giorno. Infine, nel 76% dei casi, i partecipanti allo studio hanno avvertito un miglioramento e dei benefici dello stato di benessere già dopo 24 giorni.
Lo studio, sebbene sia il prodotto di autovalutazioni, ha portato a risultati molto incoraggianti ed è in linea con quanto noto a livello clinico circa l’efficacia e i benefici dell’ubichinolo nel combattere l’affaticamento e lo stress muscolare e mentale.
Tale efficacia e benefici dell’ubichinolo, sono frutto dalla funzione di supporto energetico e antiossidante di questa sostanza, che è dunque utile anche nel supportare chi pratica esercizio fisico intenso o è in condizioni cliniche pesanti, quali la ”sindrome da fatica cronica”. L’ubichinolo è il risultato di diversi processi biochimici con cui l’organismo riduce il più noto coenzima Q10 (o Ubichione) per renderlo disponibile alle cellule e produrre energia: il 95% del coenzima Q10 necessario è trasformato grazie a questo nutriente.

Benefici dell’ubichinolo

I benefici dell’ubichinolo si stanno rivelando preziosi in tutte le età, ma soprattutto con l’avanzare degli anni, in quanto l’organismo, già a partire dai 40 anni, inizia a perdere la capacità di produrre efficacemente questo nutriente, facendo avvertire il peso maggiore della stanchezza fisica e mentale.
Tra i benefici dell’ubichinolo è possibile annoverare la grande capacità di contrastare l’invecchiamento cellulare, grazie ad un’azione protettiva dai radicali liberi, nocivi per l’organismo in quanto ne velocizzano l’invecchiamento.
Ancora, tra i Benefici dell’ubichinolo, vi è la forte capacità di ridurre lo stress ossidativo celebrale con un impatto diretto sulle prestazioni mentali e sulle funzioni psichiche.
Ha molteplici benefici anche sul cuore, con una forte riduzione degli effetti causati dai radicali liberi che ne minacciano il tessuto cardio-vascolare.
I suoi benefici hanno effetti anche sul sistema immunitario, favorendo una migliore risposta a difesa del rischio di infezioni virali e batteriche e migliorando la risposta ai vaccini, anche tra i più piccoli; sul sonno, migliorandone la qualità del riposo.
Diversi studi, infine hanno evidenziato come i benefici dell’ubichinolo siano riscontrati anche nel trattamento dell’infertilità maschile, con la capacità di migliorare sia la qualità del liquido seminale sia la motilità degli spermatozoi; Nella donna, i benefici dell’ubichinolo sono stati dimostrati nel processo di follicologenesi  e su altri parametri della fertilità femminile.

Altri usi dell’ubichinolo

L’ubichinolo, non per ultimo migliorerebbe anche le performance atletiche supportando la maggiore richiesta di energia allontanando il rischio di stanchezza, dolori muscolari, tremori e crampi. È stato evidenziato come l’esercizio fisico ad alta intensità determina una diminuzione del coenzima Q10 plasmatico a livello delle lipoproteine, che può essere agevolmente contrastata proprio con l’assunzione della sua forma più facilmente assorbibile, l’ubichinolo.
L’insieme degli studi e dei benefici dell’ubichinolo hanno portato a considerare l’importanza dell’integrazione di questa sostanza che può aiutare a contrastare lo stress sia fisico che mentale. Tale integrazione va sempre però pianificata con il suggerimento del medico.