Il mercato della farmacia perde l'1,5% su base annua

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Il report di IQVIA aggiorna i dati del mercato della farmacia alla 17° settimana del 2023

Il mercato della farmacia tiene il freno a mano tirato anche nella 17ª settimana del 2023, quella che va dal 24 al 30 aprile, che su base annua, rispetto agli stessi sette giorni del 2022, perde l’1,5% in vendite a valori e il 6,4% a confezioni.

È la fotografia che arriva dal report di Iqvia che aggiorna cifre e andamento del canale ai primi quattro mesi dell’anno: dall’inizio di gennaio a fine aprile la farmacia totalizza un fatturato di 8,64 miliardi di euro, +1,6% sullo stesso periodo del 2022; le confezioni vendute, invece, ammontano a poco più di 825 milioni, -3,7% sull’anno passato.

A incidere sulla contrazione è la netta battura d’arresto che il farmaco etico subisce nella settimana: -2,3% a valori e -4,2% a volumi su base annua, per una crescita tendenziale che nei quattro mesi rallenta al +3% nei fatturati (sette giorni prima era al +3,3%) e all’1% nelle confezioni vendute (+1,3%).

Mostra il segno meno su tutti gli indicatori anche il commerciale, ma questa non è una novità: nella settimana 17, in particolare, la contrazione è dello 0,5% nei valori e del 9,8% nei volumi, in buona parte per il crollo dei consumi che continua a caratterizzare il paniere della patient care causa post-pandemia con un -44% a valori e -47% a volumi sui quattro mesi.

Il cura persona continua a procedere di buona lena con una crescita tendenziale +10,6% a valori e +5,8% a volumi.

Il gruppo vitamine e integratori alimentari segna ancora il passo con un +0,8% a valori e -6,5% a volumi.

Conserva, invece, un andamento bipolare il paniere dei nutrizionali con un +3,3% a fatturato e -2,5% a confezioni, sempre sui quattro mesi.

Bene i veterinari che crescono nei valori del 10,1% e restano stabili nei volumi +0,1%.