L’acne è una malattia della pelle, che colpisce soprattutto il volto, caratterizzata da un eccessiva produzione di sebo, una risposta immunologica al microrganismo Propionibacterium acnes, infiammazione e desquamazione anomala dell’epitelio follicolare.
Il processo infiammatorio può dipendere sia da fattori genetici che da diversi fattori ormonali, aggravati da stati ansiosi o fenomeni stressanti. L’acne colpisce oltre il 30% degli italiani fra i 15 ed i 20 anni. E’ un disturbo tipico per lo più della pubertà, ma che in rari casi può persistere anche sino ai 30-40 anni. Il trattamento dell’acne ha essenzialmente lo scopo di ridurre il rischio che rimangano cicatrici ed inestetismi sulla pelle. In commercio esistono diversi prodotti per uso topico in grado di detergere e alleviare l’infiammazione cutanea. Nei casi più gravi è consigliabile l’utilizzo di antibiotici che agiscono sul P. acnes, il batterio responsabile del processo infiammatorio.
Dalle foglie dell’albero del tè (Melaleuca alternifolia (Maiden & Betche) Cheel, fam. Myrtaceae), pianta originaria dell’Australia orientale, si estrae un olio essenziale al quale diversi studi attribuiscono proprietà antimicrobiche ed antinfiammatorie. Alcuni studi clinici hanno testato tali effetti nel trattamento dell’acne, usando preparazioni contenenti concentrazioni di olio fino al 5%, non disponibili in commercio.
In uno studio pilota di fase II, non controllato, condotto in Australia, è stata invece valutata l’efficacia e la tollerabilità di un gel a base di un olio essenziale dell’albero del tè, presente sul mercato, su un gruppo di 18 persone (maschi e femmine) di età compresa tra 16 e 39 anni, con problemi di acne al viso da lievi a moderati. Solo 14 soggetti hanno completato lo studio. Ai partecipanti sono stati forniti un gel medicato contenente 200 mg/g di olio essenziale di M. alternifolia e un detergente per il viso a base di 7 mg/g dello stesso olio. I soggetti sono stati istruiti a lavarsi prima il viso con il detergente, e dopo averlo ben asciugato, ad applicare una piccola quantità (della grandezza di un pisello) di gel, soprattutto nelle zone colpite dall’acne. L’operazione doveva essere ripetuta 2 volte al giorno con almeno 6 ore di distanza tra un’applicazione e la successiva. L’efficacia del trattamento è stata valutata dopo 4, 8 e 12 settimane in termini di conteggio totale delle lesioni (TLC) e valutazione globale dell’investigatore (IGA). Il TLC è diminuito in modo significativo ad ogni visita (-25%, -37% e -54%, rispettivamente, dopo 1, 2 e 3 mesi), mentre l’investigatore ha rilevato, rispetto alle condizioni di partenza, un miglioramento significativo dopo 8 e 12 settimane. L’efficacia dei prodotti, valutata in termini di un decremento ³ 40% del conteggio delle lesioni al termine dei 3 mesi di trattamento, è stata raggiunta nel 79% dei casi (11/14 soggetti). Dopo 12 settimane, anche l’untuosità della pelle era migliorata in modo rilevante. L’adesione al trattamento è stata misurata sia attraverso i dati riportati da ogni soggetto in un diario nel quale i partecipanti sono stati invitati ad indicare, quotidianamente, con un punteggio da 0-5 il grado di miglioramento percepito, che attraverso il peso del prodotto rimanente, controllato dall’investigatore ad ogni visita.
Dai dati registrati risultava un’adesione completa in 11 soggetti (79% dei casi), negli altri casi mancavano invece i dati. Durante il trattamento, non sono state segnalate gravi reazioni avverse, solo pochi casi di prurito lieve nei primi giorni di applicazione, di moderata desquamazione o secchezza della pelle, soprattutto dopo il primo mese di applicazione. I sintomi sono migliorati in modo significativo nei mesi successivi. L’accettabilità del prodotto è stata valutata solo sul gel: profumo e facilità di assorbimento hanno ricevuto il punteggio più basso, mentre consistenza e semplicità di applicazione sono state giudicate buone dalla maggior parte dei partecipanti. La concentrazione minima inibitoria (MIC) capace di bloccare la crescita di P. acnes in esperimenti in vitro è stata calcolata in 0,062-0,5% per il gel e < 0,25% per il detergente.
Sulla base di questi risultati, gli autori dello studio hanno concluso che la combinazione detergente-gel a base di olio essenziale dell’albero del tè, applicata per 12 settimane, porta ad una significativa riduzione delle lesioni provocate dall’acne ed è ben tollerata dai soggetti con acne da lieve a moderata. Entrambi i prodotti hanno inoltre mostrato in vitro un’importante attività antibatterica, presumibilmente il meccanismo attraverso cui l’olio essenziale di M. alternifolia riesce ad essere efficace contro l’acne. Tali risultati necessitano ora di essere confermati da uno studio in doppio cieco con il controllo del placebo.
FONTE: Australasian Journal of Dermatology. Pubblicato on line prima della stampa DOI: 10.1111/ajd.12465. “Tea tree oil gel for mild to moderate acne; a 12 week uncontrolled, open-label phase II pilot study”. AUTORI: H.K. Malhi, J. Tu, T.V. Riley, S.P. Kumarasinghe, K.A. Hammer.