A seguito dell’opinione positiva dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sull’impiego di un preparato enzimatico di proliloligopeptidasi prodotto con un ceppo geneticamente modificato di Aspergillus niger 1, la Commissione ne ha autorizzato l’immissione sul mercato quale nuovo ingrediente alimentare.
Tale preparato non rientra nell’ambito di applicazione del regolamento (CE) 1829/2003 sugli alimenti e mangimi geneticamente modificati2, dal momento che il ceppo geneticamente modificato dell’Aspergillus niger è utilizzato come coadiuvante tecnologico e il materiale derivato dal microrganismo geneticamente modificato non è presente nel nuovo prodotto.
Tale ingrediente potrà essere impiegato esclusivamente in integratori alimentari destinati alla popolazione adulta in generale, alla dose massima di 120 PPU3/giorno (corrispondente a 2,7 g di preparato enzimatico/giorno) (2 × 106 PPI4/giorno).
Il preparato enzimatico dovrà essere riportato nella lista ingredienti come: “proliloligopeptidasi”.
1 EFSA NDA Panel (EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies), 2017. Safety of proline-specific oligopeptidase as a novel food pursuant to Regulation (EC) No 258/97. EFSA Journal 2017;15(2):4681 [17 pp.]. doi: 10.2903/j.efsa.2017.4681
2 Regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 settembre 2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati (GU europea L 268 del 18.10.2003)
3 PPU: unità di prolilpeptidasi o di prolin-proteasi (Prolyl Peptidase Units o Proline Protease Units)
4 PPI: Protease Picomole International