Dal punto di vista dei consumi la farmacia cresce nell’anno mobile terminante ad agosto di 5,4 punti percentuali con una quota a volume dell’80,5%.
La restante parte dei consumi (19,5%) è concentrata complessivamente nel canale della grande distribuzione dove la crescita maggiore in termini di volumi si registra nei corner pharma (+11,5%). La dinamica positiva dei consumi sostiene incrementi del fatturato del 7,1% in farmacia, dell’8,9% negli iper e super e del 13,7% nei corner pharma.
Osservando la dinamica dei prezzi, in farmacia il prezzo medio al pubblico applicato negli ultimi dodici mesi mobili è pari a 15,57 euro e subisce un incremento rispetto al periodo precedente dell’1,7%. Nel mass market il prezzo medio è pari a 5,26 euro (+2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Nei corner pharma il prezzo medio raggiunge il valore finale di 13,27 euro dopo un incremento del 2%.
Analizzando le categorie di mercato che rappresentano oltre l’80% del valore totale generato nei primi otto mesi dell’anno, si osservano, in ordine decrescente di fatturato, incrementi maggiori di 5 punti percentuali rispetto al trend totale relativi ai sali minerali (+14%), agli ipocolesterolemizzanti a base di monacolina (+13,5%), ai multivitaminici e multiminerali (+15,2%) e agli antiacidi (+12,2%)2. In tutti questi casi la performance a valore è sostenuta da incrementi dei volumi di vendita: i sali minerali riportano +14,4%, gli ipocolesterolemizzanti a base di monacolina riportano +8,2%, i multivitaminici e multiminerali registrano +12,6% e gli antiacidi +2,8%.
Osservando la dinamica dei prezzi si rileva una generale tendenza in aumento ad eccezione dei segmenti dei sali minerali (-0,4%) e dei tonici (-1,7%), quest’ultimi si contraddistinguono per un incremento dei consumi del 10,3%.
È stabile l’andamento dei venotonici e degli integratori per la gravidanza e l’allattamento che riportano un +0,9% a valore flettendo a volume, rispettivamente, dell’1% e di quasi il 2%. È negativo sia a valore sia a volume l’andamento dei prodotti per il controllo peso, degli antiossidanti multifunzionali, degli integratori per il benessere dei capelli, dei prodotti per le funzioni immunitarie e per l’antiflatulenza. Nell’ambito dei prodotti per la funzione intestinale si osserva una variazione negativa dei consumi (-1,7%), che non influenza la tenuta a valore. La categoria registra un incremento del prezzo medio del 3,2%.Dal punto di vista dei contributi alle vendite nei primi otto mesi dell’anno, si distinguono in particolare i sali minerali, i multivitaminici e multiminerali, i tonici, gli ipocolesterolemizzanti a base di monacolina, la categoria degli altri gastrointestinali e gli antiacidi con apporti positivi che variano dall’ 1,2%, relativo ai sali minerali, allo 0,3% nel caso degli antiacidi. I risultati realizzati dai prodotti per la salute del cavo orale, per il controllo peso e per l’antiflatulenza influiscono, invece, negativamente sul trend totale e in misura pari a – 0,1% per ciascuna categoria.
Analizzando le categorie che rappresentano l’80% dei consumi generati nel mese di agosto, si osservano variazioni considerevoli rispetto alla stesso mese del 2016 che riguardano i segmenti dell’area tono e rinforzo quali sali minerali, tonici, multivitaminci e multiminerali. Si evidenzia anche il trend positivo e pari a +10% registrato da memoria e funzioni cognitive. Sono sostanzialmente stabili i volumi generati nell’ambito dei segmenti: barrette energetiche e sostitutivi del pasto energizzanti, articolazioni, salute degli occhi, riposo notturno e calmanti. Sono in diminuzione i volumi generati dai venotonici, dai prodotti per la gravidanza e l’allattamento, per l’antiflatulenza e per il controllo peso