Malattia di Alzheimer: la Vitamina B12 può ridurre il rischio

Gli anziani, generalmente, presentano bassi livelli di vitamina B12. Tuttavia, i pochi studi che hanno esaminato l’effetto dei supplementi di Vitamina B12 per ridurre il rischio di perdita di memoria, hanno fornito risultati contrastanti.

Ricercatori hanno prelevato campioni di sangue da 271 persone di età compresa tra 65 e 79 anni che non presentavano demenza all’inizio dello studio.

Nel corso dei 7 anni di follow-up, 17 persone hanno sviluppato malattia di Alzheimer. I campioni di sangue sono stati analizzati per i livelli di omocisteina ( un aminoacido associato alla vitamina B12 ), e per i livelli di Olotranscobalamina, la parte attiva della vitamina B12.

Alti livelli di omocisteinemia sono correlati a effetti negativi sul cervello. La vitamina B12 è in grado di abbassare i livelli di omocisteina.

Lo studio ha trovato che per ogni aumento micromolare della concentrazione di omocisteina, il rischio di malattia di Alzheimer è aumentato del 16%, mentre ogni aumento picomolare nella concentrazione di Olotranscobalamina era associato a una riduzione del rischio del 2%.

I risultati non si sono modificati dopo aggiustamento per alcuni fattori quali, età, sesso, istruzione, abitudine al fumo, pressione arteriosa e indice di massa corporea.

L’aggiunta di Folato non ha influito sul rischio di malattia di Alzheimer.

Sono, tuttavia, necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati prima che la Vitamina B12 sia utilizzata come integratore per prevenire la perdita di memoria.
La Vitamina B12 è contenuta nel pesce, pollame e in altre carni. ( Xagena2010 )

Fonte: American Academy of Neurology, 2010

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