Effetti Ansiolitici della Lavanda: Una Sintesi delle Revisioni Scientifiche per il Trattamento dell’Ansia
La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta aromatica nota per le sue proprietà rilassanti e calmanti.
Questo articolo si propone di presentare una sintesi sistematica delle revisioni scientifiche esistenti che esaminano gli effetti della lavanda sull’ansia nell’uomo.
Per raggiungere questo obiettivo, i ricercatori hanno effettuato una ricerca meticolosa in diverse banche dati, tra cui ISI Web of Science, Scopus, PubMed, Embase, Cochrane Library, CINAHL, Google Scholar e PROSPERO. La ricerca ha coperto un periodo fino ad agosto 2022 e non ha imposto alcuna restrizione di lingua o data di pubblicazione, garantendo così l’inclusione delle revisioni sistematiche più recenti e complete.
Dopo uno screening, i ricercatori hanno identificato trenta revisioni sistematiche che soddisfacevano i criteri di inclusione. Quindici di queste revisioni avevano condotto meta-analisi, un approccio statistico che consente di combinare i risultati di studi indipendenti per ottenere una stima più precisa dell’effetto generale della lavanda sull’ansia.
Sia la via di somministrazione che le dosi della lavanda sono stati esaminati attentamente. I risultati hanno dimostrato che l’inalazione, il massaggio e l’assunzione per via orale della lavanda hanno mostrato promettenti effetti ansiolitici. In particolare, le dosi orali di 80 mg e 160 mg si sono rivelate entrambe efficaci, con la dose più elevata che sembrava essere la più efficiente. Questi risultati possono essere utili per i medici che desiderano prescrivere la giusta dose di lavanda ai pazienti con sintomi di ansia.
Inoltre, i ricercatori hanno osservato che gli studi sulla lavanda sono stati condotti su una vasta gamma di soggetti, tra cui pazienti in fase preoperatoria, pazienti cardiovascolari, pazienti in emodialisi, pazienti oncologici, pazienti odontoiatrici e donne in fase pre-parto. Questa diversità di partecipanti suggerisce che la lavanda potrebbe essere utile per gestire l’ansia in diverse situazioni mediche.
Al fine di valutare la qualità delle revisioni sistematiche incluse nello studio, i ricercatori hanno utilizzato l’AMSTAR II, uno strumento ampiamente accettato per la valutazione critica delle revisioni sistematiche. Questa valutazione ha evidenziato che quattro studi sono stati considerati di alta qualità, uno di media qualità, mentre gli altri sono stati giudicati di qualità bassa o criticamente bassa. Questo suggerisce che, mentre alcune revisioni hanno fornito una valutazione affidabile degli effetti ansiolitici della lavanda, altre potrebbero essere meno attendibili o essere affette da limitazioni metodologiche.
Una nota importante riguardo alla sicurezza: non sono stati segnalati eventi avversi di rilievo correlati all’uso della lavanda negli studi inclusi in questa sintesi. Tuttavia, è sempre prudente considerare gli effetti collaterali potenziali e monitorare attentamente i pazienti durante il trattamento con la lavanda.
In conclusione, le evidenze presentate in questo studio suggeriscono che la lavanda ha un potenziale promettente come trattamento per l’ansia in diverse situazioni mediche. La scelta della via di somministrazione (inalazione, massaggio o via orale) può essere adattata in base alle esigenze del paziente, con l’assunzione per via orale che sembra essere l’opzione preferita per trattamenti a lungo termine e l’inalazione che può essere raccomandata per un sollievo a breve termine.
Tuttavia, è importante notare che ulteriori ricerche ben progettate e controllate sono necessarie per confermare e approfondire questi risultati, nonché per comprendere meglio i meccanismi sottostanti gli effetti ansiolitici della lavanda.
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Fonte: Shamabadi, Ahmad & Hasanzadeh, Alireza & Ahmadzade, Ali & Ghadimi, Hamidreza & Gholami, Mostafa & Akhondzadeh, Shahin. (2023). The anxiolytic effects of Lavandula angustifolia (lavender): An overview of systematic reviews. Journal of Herbal Medicine. 40. 100672. 10.1016/j.hermed.2023.100672.