IL GOJI AUMENTA NEI TOPI ANZIANI L’EFFETTO PROTETTIVO DEL VACCINO ANTI-INFLUENZALE.
Gli attuali vaccini anti-influenzali non sempre riescono a impedire che le persone anziane contraggano comunque l’infezione. Si sa che il consumo giornaliero di bacche di goji ha un effetto …
Gli attuali vaccini anti-influenzali non sempre riescono a impedire che le persone anziane contraggano comunque l’infezione. Si sa che il consumo giornaliero di bacche di goji ha un effetto immuno-stimolante che si manifesta anche con un aumento della risposta anticorpale. Una ricerca ha valutato se queste attività biologiche implichino anche un’azione adiuvante nei confronti del vaccino anti-influenzale su topi anziani (20-22 settimane) prima nutriti con una dieta addizionata del 5 % di bacche di goji o con una dieta di controllo per 30 giorni, poi vaccinati nel trentunesimo e nel cinquantaduesimo giorno, quindi infettati con il virus influenza A/Puertorico/8/34. I topi del gruppo sperimentale (che hanno assunto il goji) hanno un titolo anticorpale superiore ai controlli e sintomi meno severi causati dall’infezione (gli animali perdono meno peso). Il meccanismo d’azione del goji sarebbe legato a un miglioramento nella maturazione e nell’attività delle cellule dendritiche che presentano l’antigene e favoriscono la replicazione delle cellule-T antigene-specifiche e la produzione di interleuchina-4 e interferone gamma nei CD4 (+).
Fonte: Du X et al. “Dietary wolfberry supplementation enhances the protective effect of flu vaccine against influenza challange in aged mice”. J Nutr 2014; 144(2):224-9.