Le alghe sono state utilizzate per secoli come alimenti e ingredienti e rappresentano un potenziale ancora da sfruttare appieno per la scoperta di molecole con effetto salutistico. In relazione all’elevata incidenza di diabete e prediabete in diverse aree del pianeta, le alghe possono essere fonte di nuove sostanze che agiscono come inibitori di amilasi e glicosidasi per aiutare a raggiungere un migliore controllo della glicemia.
Evidenze passate mostrano che i polifenoli da alghe brune (Brown Seaweeds Polyphenols, BSP) sono potenti inibitori degli enzimi α-amilasi e α-glicosidasi intestinali in vitro. Il presente studio ha come scopo la valutazione dell’attività inibitoria selettiva da parte dei BSP nei confronti dei vari sottotipi di α-glicosidasi, saccarasi, maltasi e lattasi, in vitro, e dell’efficacia dei BSP nel ridurre digestione e assimilazione in vivo del saccarosio nel ratto. In vitro i BSP hanno mostrato di inibire la saccarasi di ratto ma di avere un’attività inibitoria modesta nei confronti della maltasi e nulla verso la lattasi.
In vivo i BSP hanno ridotto significativamente il picco glicemico post-prandiale in ratti a seguito dell’ingestione di saccarosio. Uno studio di tollerabilità sull’uomo ha indicato che i BSP sono ben tollerati e suggerisce un possibile effetto sull’omeostasi del glucosio che deve essere verificato in ulteriori studi. Questi studi suggeriscono l’uso dei BSP in integratori alimentari rivolti al mantenimento del livello fisiologico di glicemia.
Sucrase inhibition by a brown seaweeds extract
In vitro and in vivo effects on sucrose digestion and assimilation
Seaweeds have been used as foods and ingredients for centuries and represent an untapped potential for the discovery of health promoting molecules. In regards to the high rate of diabetes and pre-diabetes in developing countries, seaweeds may yield novel compounds acting as amylase or glucosidase inhibitors to help achieve better glycemic control. Previous reports show that brown seaweeds polyphenols (BSP) are potent inhibitors of intestinal α-amylase and α-glucosidase enzymes in vitro. The present study aimed at evaluating the selective inhibitory activity of BSP on α-glucosidase subtypes sucrase, maltase and lactase in vitro, as well as the efficacy of BSP at blocking sucrose digestion and assimilation in vivo in rats. In vitro, BSP inhibited rat sucrase, but had limited maltase and inexistent lactase inhibitory activity. In rats, BSP significantly reduced postprandial blood glucose peak following intake of sucrose. A tolerability study in humans indicated that BSP are well tolerated and also suggests a possible effect on glucose homeostasis which needs verification in further studies.
Thus our results suggest the use of BSP in dietary supplements aiming at the maintenance of healthy blood glucose levels.