In ambito salutistico esistono degli alimenti riconosciuti come “funzionali”, in quanto contengono sostanze bioattive che potrebbero svolgere un ruolo benefico per la salute. Tra questi il luppolo (Humulus lupulus L., fam. Cannabaceae) tradizionalmente utilizzato nel processo di fabbricazione della birra. In alcuni studi su modelli animali, gli iso-alfa-acidi e, soprattutto, gli alfa-ossiacidi (entrambe queste molecole conferiscono alla birra il suo sapore amaro), hanno mostrato la capacità di ridurre il grasso corporeo. Gli alfa-ossiacidi sono sostanze che si formano durante il periodo di conservazione e maturazione del luppolo.
Per capire se tali effetti sono riconducibili anche all’uomo, un gruppo di ricercatori giapponesi ha condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, con il controllo del placebo, nel quale a 188 soggetti di età compresa tra i 20 e i 65 anni con obesità lieve o di 1° grado (25 ≤ IMC < 30) è stato chiesto di assumere, per un periodo di 12 settimane, 350 ml/die di una bevanda a base di un estratto di luppolo maturo contenente 35 mg di alfa-ossiacidi amari.
Durante il periodo di studio, i soggetti sono stati sottoposti a controlli dopo 4, 8, 12 e 16 settimane. L’ultimo controllo è stato quindi effettuato dopo 4 settimane dal termine del trattamento (follow-up) per capire se gli effetti raggiunti vengono conservati nel tempo. Di seguito i risultati ottenuti:
al termine del trattamento e nelle quattro settimane successive, si è registrato nel gruppo sperimentale, rispetto al placebo, un decremento più significativo del grasso viscerale e del grasso totale addominale, mentre alcuna variazione significativa tra i due gruppi è stata rilevata in relazione al grasso addominale sottocutaneo.
Nei soggetti trattati con l’estratto di luppolo, il rapporto massa grassa/magra è risultato significativamente più basso rispetto a quello del gruppo placebo già dopo 4 settimane di assunzione e ha continuato a scendere nelle settimane successive, mantenendo valori bassi anche nel periodo di follow-up. Lo stesso andamento è stato osservato per il peso corporeo e l’indice di massa corporea.
Dopo 4 settimane di trattamento anche circonferenza vita e fianchi erano significativamente più basse nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo placebo.
Al termine del periodo di follow-up, la pressione arteriosa sistolica era significativamente aumentata nei soggetti del gruppo placebo, mentre la pressione diastolica non ha subito alcuna variazione significativa in nessun gruppo.
Molti studi hanno sottolineato come la distribuzione del grasso corporeo, in particolare un eccesso del grasso viscerale intra-addominale, possa portare a disordini metabolici, quali ipertensione, diabete mellito e aterosclerosi. In tal senso, quindi, l’estratto di luppolo maturo, avendo ridotto in modo significativo il grasso viscerale dopo 12 settimane di assunzione, potrebbe svolgere un ruolo positivo nella prevenzione dei disturbi metabolici.
L’assunzione dell’estratto di luppolo non ha portato ad alterazioni dell’assunzione di energia, uno dei meccanismi su cui agire per prevenire l’obesità. Molto probabilmente, come osservato in uno studio in roditori, gli effetti anti-obesità del luppolo potrebbero essere correlati alla capacità degli alfa-ossiacidi amari di migliorare la termogenesi nel tessuto adiposo bruno, accelerando quindi la spesa energetica, attraverso l’attivazione del sistema nervoso simpatico. Sebbene tale tessuto sia scarsamente presente nell’uomo, tale meccanismo è considerato comunque plausibile.
I risultati dello studio clinico dimostrano quindi che l’assunzione quotidiana di un estratto di luppolo maturo è in grado di ridurre il peso corporeo in soggetti con obesità lieve. Sarebbe interessante capire se gli effetti del luppolo si mantengono tali anche per assunzioni a più lungo termine e se tale estratto è in grado di influenzare l’azione di ormoni, quali leptina, adiponectina, grelina, etc., importanti per l’omeostasi energetica.
FONTE: Nutrition Journal. Pubblicato on line prima della stampa: DOI 10.1186/s12937-016-0144-2. “Matured hop extract reduces body fat in healthy overweight humans: a randomized, double-blind, placebo-controlled parallel group study”. AUTORI: Y. Morimoto-Kobayashi, K. Ohara, H. Ashigai, T. Kanaya, K. Koizumi, F. Manabe, Y. Kaneko, Y. Taniguchi, M. Katayama, Y. Kowatari, S. Kondo