Infezioni ricorrenti del tratto urinario: l’estratto di mirtillo è utile?
L’infezione del tratto urinario (UTI) è un’infezione batterica comunemente acquisita soprattutto nelle donne giovani e sane.
Il cranberry (mirtillo rosso) è stato storicamente utilizzato per il trattamento e la prevenzione delle infezione del tratto urinario; tuttavia, la ricerca ha trovato prove contrastanti sulla sua efficacia per la profilassi delle infezione del tratto urinario. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia del mirtillo rosso sul rischio di insorgenza delle infezione del tratto urinario nelle donne.
È stata eseguita una revisione sistematica con meta-analisi degli studi clinici controllati e randomizzati (RCT) che hanno valutato l’efficacia del mirtillo rosso come profilassi delle infezione del tratto urinario ricorrenti nelle donne.
Sono stati considerati idonei gli studi clinici randomizzati pubblicati fino a gennaio 2022 che confrontavano qualsiasi intervento con prodotti a base di mirtillo rosso con placebo in donne adulte. Tutte le analisi statistiche sono state condotte utilizzando il modello a effetti casuali (metodo Mantel-Haenszel). Gli esiti sono stati riportati come numero di partecipanti che hanno sviluppato un’infezione del tratto urinario. La significatività statistica è stata definita come P < 0,05.
Nove studi clinici sono stati inclusi nella meta-analisi.
Lo studio ha concluso che i prodotti a base di cranberry (mirtillo rosso) hanno ridotto il rischio di infezione del tratto urinario del 21% nelle donne rispetto al gruppo placebo (0,79 [CI 0,67, 0,94], I² = 47%, P = 0,008). Sono stati eseguiti anche dei sottogruppi, tra cui succo di cranberry (mirtillo rosso) incapsulato in polvere, UTI confermate da coltura, batteriuria asintomatica e UTI non complicate. In particolare, il pool di dati provenienti da RCT che utilizzavano il cranberry (mirtillo rosso) in compresse/capsule ha mostrato un RR = 0,71 (P = 0,005).
Questi dati suggeriscono che i prodotti a base di cranberry (mirtillo rosso) possono essere efficaci nella prevenzione delle infezione del tratto urinario nelle donne. Tuttavia, questi risultati non devono essere considerati definitivi e sono necessari ulteriori studi clinici per confermarli.
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