Monacolina K, Tè verde negli alimenti/integratori alimentari
La Monacolina K è l’estratto del riso rosso fermentato. La Monacolina k è stata oggetto di molteplici controversie a livello europeo ove è stato deciso di applicare alla Monakolina k l’allegato III del regolamento 1925/2006.
Ci sono aggiornamenti sulle proposte di regolamento volte a limitare l’uso della Monacolina K da riso rosso fermentato e delle catechine del Tè verde in alimenti ed integratori alimentari.
Da quanto emerso in occasione della riunione del Comitato permanente dello scorso 6 maggio, entrambe le proposte, da tempo preannunciate, ma sui cui contenuti non si hanno certezze, saranno sottoposte a consultazione pubblica nell’ambito del meccanismo di feedback.
La proposta riguardante le catechine del Tè verde era stata preannunciata come già in consultazione sul sito della Commissione UE a settembre 2020, ma in realtà il processo non era stato avviato e risulta in preparazione (vedi https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12572-Sicurezza-alimentare-limitare-luso-delle-catechine-del-te-verde-negli-alimenti_it).
Ricordiamo che, nel 2018, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha formulato un parere scientifico secondo il quale le catechine negli estratti di tè verde, assunti come integratore alimentare, potrebbero comportare rischi. Sulla base di questo parere scientifico, la Commissione europea intenderebbe proporre il limite di 800 mg al giorno di catechine da estratti di tè verde negli alimenti.
Monacolina K
Relativamente alla Monacolina K, da quanto noto, la Commissione intenderebbe inserire tutte le Monacoline da riso rosso fermentato nella parte B dell’allegato III del regolamento (CE) 1925/2006, rendendo obbligatorie le restrizioni attraverso avvertenze.
Le Monacoline saranno inoltre inserite nella parte C dello stesso allegato (in periodo di vigilanza e, quindi, con la possibilità di effettuare ulteriori ricerche circa la loro sicurezza).
La proposta vieterebbe tutti gli integratori alimentari contenenti 3 mg o più di Monacoline da riso rosso fermentato, coprendo tutte le Monacoline, non solo la monacolina K.
Questo significa che non sarebbero consentiti prodotti contenenti Monacoline ≥ 3 mg, rendendo impossibile il ricorso all’indicazione sulla salute autorizzata, poiché la quantità minima indicata dall’EFSA resta a 10 mg.
Infine, sempre in occasione della riunione del Comitato permanente del 6 maggio u.s., in relazione al Regolamento (UE) 2021/4681 riguardante le specie botaniche contenenti derivati idrossiantracenici2, stante la mancanza di un periodo transitorio, alcuni Stati membri hanno chiesto alla Commissione di definire lo status dei prodotti non conformi già sul mercato.
La Commissione si è riservata di chiedere un parere a riguardo ai suoi servizi legali e di informare gli Stati membri sulla risposta ottenuta.