La luteina si accumula selettivamente nella macula lutea ed è una componente chiave del pigmento maculare. Recenti ricerche hanno indicato che la luteina è anche il carotenoide predominante sia nel cervello dell’adulto che in quello del bambino e studi condotti nei primati e nell’uomo, hanno mostrato che la concentrazione di luteina nella retina è legata alla sua concentrazione in specifiche regioni del cervello. Una dieta ricca di carotenoidi ed elevati livelli plasmatici di luteina sono fattori positivamente associati alla condizione o funzione cognitiva in soggetti sani, in soggetti con deterioramento cognitivo lieve, e in soggetti con morbo di Alzheimer. L’attuale ricerca indica che la densità ottica del pigmento maculare, ossia l’indicatore della luteina (e zeaxantina) alimentare depositata nella macula lutea, è positivamente correlata alla funzione cognitiva. Inoltre, gli studi interventistici suggeriscono che la supplementazione con luteina e/o zeaxantina può migliorare la funzione cognitiva e contribuire al mantenimento della salute cognitiva. L’effetto benefico della luteina è molto probabilmente legato alle sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, alla sua capacità di integrarsi nelle membrane cellulari influenzando così le proprietà strutturali e/o la stabilità di tali membrane, e possibilmente, migliorare le comunicazioni tra le cosiddette gap junctions (giunzioni comunicanti).
The role of lutein in brain health and function
Lutein selectively accumulates in the macula lutea and is a key component of the macular pigment
Recent research has indicated that lutein is also the predominant carotenoid in both the adult and the infant brains, and studies conducted in primates and humans have shown that lutein concentration in the retina is related to its concentrations in specific regions of the brain. A carotenoid rich diet and high plasma levels of lutein are positively associated with cognitive status or function in healthy subjects, those with mild cognitive impairment, and subjects with Alzheimer’s disease. Current research indicates that macular pigment optical density, a measure of dietary lutein (and zeaxanthin) deposited in the macula lutea, is positively associated with cognitive function. Additionally, interventional studies provide support that supplementation with lutein and/or zeaxanthin may enhance cognitive function and help maintain cognitive health. The beneficial effect of lutein is most likely linked to its antioxidant and anti-inflammatory properties, its ability to integrate into cellular membranes thereby influencing structural properties and/or stability of those membranes, and possibly enhance gap junction communications.