La crisina è un flavonoide (5,7-diidrossiflavone) presente in miele, propoli e diversi estratti vegetali utilizzati in tutto il mondo per il trattamento di diversi disturbi. Negli ultimi anni diverse sperimentazioni hanno indagato effetti e potenzialità della crisina relativamente a vari stati patologici. A livello preclinico si è rivelata un ottimo antiossidante e antinfiammatorio, un valido inibitore dell’aromatasi, della crescita di diversi tumori e, recentemente, è stato osservato che può agire come antipiastrinico e che può ridurre efficacemente la tossicità da metilmercurio (MeHg) e quella da paracetamolo. Gli autori di questo studio hanno indagato le sue attività potenziali sul diabete di tipo 2, e in particolare il suo ruolo protettivo sull’espressione delle molecole coinvolte nella via di segnalazione insulinica (in ratti maschi adulti con diabete di tipo 2 indotto da elevate quantità di saccarosio e grassi). Durante la sperimentazione la dose efficace di crisina (100 mg/kg di peso corporeo) è stata somministrata oralmente una volta al giorno fino alla fine dello studio (30 giorni post-induzione del diabete). Al termine del periodo sperimentale sono stati valutati: glicemia a digiuno, tolleranza al glucosio, profilo lipidico sierico, perossidazione lipidica (LPO), generazione di radicali liberi, oltre ai livelli di molecole di segnalazione e glicogeno tissutale (nel muscolo gastrocnemio).
Gli animali diabetici presentavano un’alterata tolleranza al glucosio e una perdite di valore relativamente alle molecole di segnale coinvolte nella via insulinica (IR, IRS-1, p-IRS-1Tyr (632), p-Akt (thr308)), del sottotipo 4 dei glucotrasportatori [GLUT4] e della concentrazione di glicogeno. L’insulina sierica, il profilo lipidico, LPO e la generazione di radicali liberi sono risultati aumentati negli animali di controllo diabetici. Il trattamento con crisina ha normalizzato i livelli alterati di glucosio ematico, l’insulina sierica, il profilo lipidico, LPO e i livelli delle molecole di segnale insulinico, così come GLUT4. I risultati indicano che in animali con diabete indotto da dieta a elevato contenuto di grassi e saccarosio la crisina migliora il controllo glicemico attraverso l’attivazione della trasduzione del segnale insulinico nel muscolo gastrocnemio.
Satyanarayana K, Sravanthi K, Shaker IA, Ponnulakshmi R, Selvaraj J. Role of chrysin on expression of insulin signaling molecules. J Ayurveda Integr Med 2015;6(4):248-58.