L’Elicriso (Helichrysum italicum subsp. italicum (Roth) G. Don) della famiglia delle Asteraceae, è una pianta molto diffusa in gran parte dell’Europa mediterranea e in Italia, soprattutto nelle regioni del centrosud e sulle isole. Cresce in luoghi rocciosi, a 800 m sopra il livello del mare, preferibilmente su terreni sabbiosi o argillosi e fiorisce tra luglio e agosto. Dalle parti aeree con fiori di questa pianta si estrae un olio essenziale che veniva utilizzato un tempo dalla medicina popolare delle regioni mediterranee per le sue proprietà coleretiche, diuretiche ed espettoranti.
Negli ultimi anni se ne stanno studiando i possibili effetti “antiaging” per la pelle, il cui invecchiamento è dovuto sia a fattori intrinseci che estrinseci come l’esposizione eccessiva alle radiazioni UV del sole, che sono la causa dell’aumentata attività degli enzimi dermici “collagenasi” ed “elastasi”. La collagenasi è responsabile della degradazione del collagene, la principale proteina della pelle, mentre l’elastasi, un enzima proteolitico del derma, favorendo la degradazione dell’elastina nella matrice extracellulare, è considerata il principale responsabile dei segni visibili dell’invecchiamento cutaneo come le rughe. Il fotoinvecchiamento comporta inoltre un aumento dei livelli di perossidi lipidici e specie reattive dell’ossigeno, che provocano ulteriori danni alla pelle.
Una ricerca condotta in Italia ha valutato, per la prima volta con studi in vitro, l’attività anticollagenasi ed antielastasi dell’olio essenziale (o.e.) di Elicriso e dei suoi principali componenti. L’o.e. è stato estratto, al momento della fioritura, da parti aeree di H. italicum (Roth) G. Don subsp. italicum coltivato nelle Marche.
Dal profilo fitochimico, ottenuto effettuando una gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa (GCMS), risulta che l’o.e. di Elicriso contiene 78 composti chimici che costituiscono il 98,7%
della intera composizione di questo preparato. Nella tabella a fianco sono riportate le principali classi di composti chimici che caratterizzano l’o.e. di H. italicum (Roth) G. Don subsp. italicum.
Le attività anticollagenasi ed antielastasi dell’o.e. di elicriso e dei suoi componenti sono state testate in vitro con specifici test di inibizione.
Le concentrazioni di o.e. di elicriso necessarie per inibire l’attività enzimatica del 50% (IC50) sono di 36,99 ± 1,52 μg/ml per la collagenasi e di 135,43 ± 6,32 μg/ml per l’elastasi, valori comparabili con quelli dell’acido oleanolico, un triterpene pentaciclico naturale usato come inibitore standard di questi enzimi.
Testati alla stessa concentrazione con cui sono presenti nell’o.e. di elicriso, αpinene e limonene hanno mostrato una significativa attività anticollagenasi (IC50 63,33 ± 1,72 e 68,61 ± 1,78 μg/ml, rispettivamente) ed antielastasi (IC50 161,61 ± 5,23 e 158,31 ± 5,12 μg/ml, rispettivamente) con un effetto sinergico quando miscelati, mentre neril acetato e nerolo non hanno mostrato alcuna attività di inibizione su collagenasi ed elastasi né da soli né in miscela.
I risultati di questo studio mostrano, per la prima volta, la capacità dell’o.e. di elicriso di inibire in vitro l’attività degli enzimi collagenasi ed elastasi indicando in αpinene e limonene i componenti principali responsabili di tale azione. Questa scoperta, insieme alla potenziale attività antinfiammatoria esibita in passato dall’o.e. di questa pianta in studi in vitro e in modelli animali, potrebbe essere di auspicio per la formulazione di cosmetici efficaci e sicuri per proteggere la pelle dall’invecchiamento. Ulteriori studi in vivo sono tuttavia necessari per confermare l’attività anticollegenasi e antielastasi dell’o.e. di elicriso
FONTE: Journal of Medicinal Food. DOI: 10.1089/jmf.2019.0054. In vitro anticollagenase and antielastase activities of essential oil of Helichrysum italicum subsp. Italicum (Roth) G. Don. Autori: D. Fraternale, G. Flamini, R. Ascrizz