Una serie di studi sugli animali ha rilevato un’associazione positiva tra assunzione di agrumi e salute ossea. La nomilina, un limonoide presente negli agrumi, è stata segnalata per avere diverse attività biologiche sui mammiferi, ma il meccanismo sottostante la sua attività è ancora poco chiaro.
Questo studio è stato progettato per studiare il meccanismo d’azione della nomilina sulla differenziazione degli osteoclasti da macrofagi del midollo osseo (BMMs) di topo e linee cellulari di macrofagi murinici RAW 264,7 in osteoclasti. Gli effetti della nomilina sulla differenziamento osteoclastico sono stati studiati in colture cellulari in vitro. La vitalità cellulare delle cellule RAW 264.7 e BMMS è stata misurata con CCK (Cell Counting Kit). Le cellule multinucleate positive per TRAP (fosfatasi acida tartrato resistente) sono state considerate e contate come osteoclasti. Numero e area della cavità di riassorbimento sono stati considerati come attività di riassorbimento osseo. L’espressione di geni specifici degli osteoclasti è stata valutata mediante PCR quantitativa in tempo reale (rtq-PCR); l’espressione delle proteine è stata valutata mediante Western Blot.
La nomilina ha diminuito in termini statisticamente significativi (verso controllo) il numero di cellule multinucleate TRAP-positive, senza indurre citotossicità. La nomilina ha diminuzione l’attività di riassorbimento osseo e ha sottoregolato l’espressione di geni osteoclasto-specifici, mRNA TRAP e NFATc1. Inoltre, la nomilina ha soppresso le vie di segnale MAPK.
I risultati ottenuti dimostrano che la nomilina ha effetti inibitori sulla differenziazione degli osteoclasti in vitro e indicano che le preparazioni a base di nomilina possono essere potenzialmente utili nella prevenzione delle malattie metaboliche dell’osso.
Citrus limonoid nomilin inhibits osteoclastogenesis in vitro by suppression of nfatc1 and MAPK signaling pathways. Phytomedicine 2015, Nov 15;22(12):1120-4