Propionibacterium acnes è solitamente sensibile a una vasta gamma di antibiotici, ma sono in aumento i fenomeni di resistenza, soprattutto alla clindamicina e all’eritromicina. Negli ultimi anni è emerso che la formazione di biofilm da parte di Propionibacterium acnes è una causa di resistenza (in vivo) agli antibiotici che vengono prescritti per trattare l’acne. Gli autori di questo studio hanno quindi ipotizzato che l’attività anti-biofilm degli estratti di mirto possa agire, da sola o in combinazione, contro le infezioni da P. acnes. Sono stati quindi valutati gli effetti del preparato Myrtacine-New Generation, da solo o in combinazione con antibiotici. Myrtacine-NG è un estratto secco –frazione lipofila di foglie di Myrtus communis che è 6 volte più ricca in mirtocommulone e acido ursolico rispetto l’estratto in etanolo dello stesso produttore (Myrtacine). I risultati hanno confermato la bassa attività dell’eritromicina e della clindamicina (anche a elevati dosaggi) su P. acnes in aggregazione biofilm. Nello stesso tempo è stata valutata l’attività di Myrtacine-NG sulla formazione di biofilm e verso biofilm maturo (48 h). Dalla sperimentazione è emerso che l’aggiunta di Myrtacine-NG a T-0 ha inibito la formazione di biofilm, oltre ad agire sul significativamente sul biofilm maturo. Questi effetti sono stati controllati e confermati su un modello statico di formazione di biofilm utilizzando concentrazioni di Myrtacine comprese fra 0,03% e 0,0001%; gli autori hanno dimostrato per la prima volta che l’estratto di M. communis è in grado di inibire non solo le popolazioni planctoniche (con 0,01%da3a4log)ma anche la formazione di biofilm e la loro destrutturazione (ambedue in termini di tempo-contatto e concentrazione-dipendente) a concentrazioni comprese fra 0,1% e 0,001% (w/v), quindi fra 1000 e 10 mg/l (con 0,01% riduzione di 4 log dopo 48 ore di contatto). Sono state infine testate le attività sinergiche di Myrtacine- NG combinato ad antibiotici.
La combinazione di Myrtacine-NG (0,001% ) con eritromicina (1000 mg/l) o con clindamicina (500 mg/l) è risultata più efficace del trattamento con singolo antibiotico. L’aggiunta di Myrtacine-NG 0,001% w/v (dosaggio minimo: poca o nessuna attività da solo) ha ripristinato la suscettibilità di ceppi eritromicina- o clindamicina- sensibili ma, soprattutto, si è rivelata efficace verso ceppi resistenti a questi antibiotici. Tutti questi effetti sono risultati statisticamente significativi su un range compreso fra p<0,05 e p< 0,01. I risultati hanno evidenziato che l’estratto agisce non solo destrutturando il biofilm e riportando le popolazioni batteriche allo stato planctonico, ma anche attraverso altri meccanismi multi-target che dovranno essere attentamente studiati. Gli autori della sperimentazione concludono osservando che Myrtacine-NG ha azione antibiotica su P. acnes (sia in forma planctonica che biofilm) e che l’associazione di Myrtacine- NG al trattamento antibiotico si è rivelata efficace nel potenziare l’azione di questi sia verso ceppi sensibili che resistenti. Questi risultati arricchiscono le conoscenze sulle potenziali degli estratti di M. communis ed evidenziano che estratti come Myrtacine- NG possono essere presi in considerazione nel trattamento dell’acne vulgaris.
Feuillolay C, Pecastaings S, Gac CL, Fiorini-Puybaret C, Luc J, JouliaP,RoquesC.Amyrtus communis extract enriched in myrtucummulones and ursolic acid reduces resistance of propionibacterium acnes biofilms to antibiotics used in acne vulgaris. Phytomedicine 2016, Mar 15;23(3):307-15