EFFETTI BENEFICI DELLA CURCUMINA SU CUORE E CERVELLO
EFFETTI SUL PROCESSO DI ATEROGENESI
Lo studio era inteso a confermare gli effetti benefici dell’integrazione alimentare con curcumina sullo sviluppo di aterosclerosi indotta, in un modella animale, da una dieta ricca in colesterolo. Gli animali sono stati suddivisi in tre gruppi: al gruppo controllo era assegnata una dieta standard, al secondo e terzo gruppo una dieta arricchita in colesterolo con l’aggiunta, o meno, di curcumina allo 0,2%. Dopo otto settimane, i risultati degli esami ematici hanno dimostrato che l’inserimento di curcumina nella dieta era in grado di ridurre i valori di colesterolo totale, LDL e LDL ossidate rispettivamente del 31, 30 e 67% rispetto agli animali che avevano seguito la sola dieta aterogenica. Inoltre si è misurata una riduzione del 41% nel livello dei trigliceridi, mentre nessun effetto è stato riscontrato sul valore del colesterolo HDL nei due gruppi. Sulla base dei risultati delle analisi istochimiche condotte sui diversi gruppi di animali, gli autori dello studio convengono che la curcumina sia in grado di modulare l’espressione delle metallo proteinasi di matrice (MMPs) e delle proteine coinvolte nel processo di adesione cellulare alle arterie, eventi coinvolti nelle prime fasi di insorgenza dell’aterogenesi a seguito del danno funzionale dell’endotelio e dell’accumulo e successiva ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL) nell’intima delle arterie. L’azione protettiva della curcumina nella prevenzione della progressione aterosclerotica si svilupperebbe quindi non solo mediante la riduzione dei livelli ematici dei lipidi, ma attraverso meccanismi multipli che comprendono la riduzione della produzione di citochine pro infiammatorie e l’espressione di molecole di adesione e MMPs nell’area interessata dall’ateroma. Nonostante i risultati positivi non possano essere immediatamente trasposti dal modello animale a quello umano, gli stessi suggeriscono tuttavia il potenziale ruolo protettivo della curcumina nei confronti delle lesioni aterosclerotiche.
Fonte: Nutrition Research pubbl. on line prima della stampa, DOI 10.1016/j.nutres.2014.09.001 “Curcumin attenuates adhesion molecole and matrix metalloproteinase expression in hypercholesterlemic rabbits” – Autori: Min Young Um, Kwang Hyun Hwang, Won Hee Choi, Jiyun Ahn, Chang Hwa Jung, Tae Youl Ha.
EFFETTI SULLE FUNZIONI COGNITIVE
Lo studio, randomizzato, in doppio ceco e controllato verso placebo, ha esaminato gli effetti della curcumina sulle capacità cognitive di soggetti anziani in buona salute e gli effetti comportamentali eventualmente correlabili all’assunzione in acuto di questa sostanza. Sono stati reclutati 60 soggetti di età compresa tra 60 e 85 anni ai quali è stato chiesto di assumere, per quattro settimane, un prodotto contenente, 80 mg di curcumina (gruppo trattato) o un placebo (controllo). I dati registrati ad un’ora dalla prima assunzione del prodotto hanno dimostrato che la curcumina, già in acuto, migliora la soglia di attenzione e i processi mnemonici. Al termine delle quattro settimane, a tutti i soggetti è stato chiesto di eseguire alcuni esercizi cognitivi: quanti avevano assunto curcumina riportavano in media una riduzione della fatica mentale derivante dall’eseguire tali prove dell’1,82%, mentre il gruppo placebo lamentava un aumento della stanchezza (17%). I soggetti che avevano assunto curcumina avvertivano inoltre miglioramenti in termini di umore e riduzione dello stress psicologico. Benché il meccanismo di azione alla base degli effetti benefici sulle funzioni cognitive non sia ancora chiarito, gli autori suggeriscono che la curcumina potrebbe contribuire alla riduzione della stanchezza mentale promuovendo una più efficace funzione mitocondriale attraverso la regolazione dell’uptake del glucosio e un effetto sulle chinasi AMP dipendenti.
Fonte: Journal of Psychopharmacology pubbl. on line prima della stampa, DOI 10.1177/0269881114552744 “Investigation of the effects of solid lipid curcumin on cognition and mood in a healthyolder population” – Autori:K.H.M. Cox, A. Pipingas, A. B. Scholey