CARBOIDRATI NON DIGERIBILI E RIDUZIONE DELLA GLICEMIA POST-PRANDIALE
EFSA, su richiesta della Commissione europea, ha espresso la sua opinione in merito alla foEFSAtezza scientifica di una indicazione sulla salute in relazione a due ingredienti, destrina resistente …
EFSA, su richiesta della Commissione europea, ha espresso la sua opinione in merito alla foEFSAtezza scientifica di una indicazione sulla salute in relazione a due ingredienti, destrina resistente derivata da amido di grano o mais e -galattoligosaccaridi (-GOS) commercializzati in forma di sciroppo o polvere, che aggiunti ad alimenti e bevande in sostituzione di carboidrati glicemici, sarebbero in grado di ridurre la risposta glicemica post-prandiale. I carboidrati non digeribili quali polisaccaridi non amidacei, oligosaccaridi resistenti ed amido resistente, non subendo idrolisi nell’intestino tenue, non sono assorbiti e, pertanto, non contribuiscono ad aumentare la glicemia post-prandiale. Per EFSA, destrina resistente e -GOS, rientrano in questa categoria di carboidrati. EFSA ha già espresso parere positivo su un claim sulla salute relativo alla capacità dei fruttoligosaccaridi da inulina, aggiunti ad alimenti e bevande al posto degli zuccheri, di ridurre la risposta glicemica postprandiale, trattandosi di carboidrati non digeribili (EFSA Journal 2014;12(1):3513). Sulla base delle considerazioni espresse in tale opinione, il gruppo di esperti ritiene di poter stabilire con sicurezza una correlazione causa-effetto tra l’assunzione di alimenti e bevande contenenti destrina resistente o -GOS e la riduzione delle risposta glicemica post-prandiale se comparata all’assunzione di alimenti/bevande a base di zuccheri. Maggiori dettagli sull’argomento si possono trovare ai links:
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/3838.pdf (-GOS)
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/3839.pdf (destrina resistente)
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/3838.pdf (-GOS)
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/3839.pdf (destrina resistente)