I sintomi delle malattie del tratto respiratorio superiore, quali tosse, congestione nasale, secrezione nasale, mal di gola, ecc., tipiche dell’inverno, sono spesso dovute ad infezioni di origine virale. Raffreddore e sintomi dell’influenza sono, nella maggior parte dei casi, trattati con farmaci antivirali di cui si sa poco in termini di sicurezza ed efficacia, soprattutto per l’assunzione da parte dei bambini, e alcune persone si sono dimostrate poco rispondenti a questa terapia. In altri casi vengono assunti antibiotici che, oltre ad essere inefficaci contro le infezioni virali, contribuiscono ad incrementare il fenomeno dell’antibiotico resistenza. Da qui l’esigenza di trovare dei rimedi alternativi.
Tra questi, le bacche di sambuco (Sambucus nigra L.) rappresentano un’alternativa interessante. Studi sia in vitro che in vivo hanno infatti dimostrato che i frutti di questa pianta possiedono attività antivirale nei confronti di diversi virus responsabili di malattie tipiche della stagione invernale quali il raffreddore comune e l’influenza.
Gli effetti benefici attribuiti alle bacche di sambuco sono principalmente dovuti al loro contenuto in antocianine, in particolare alla cianidina-3-glucoside e alla cianidina- 3-sambubioside. Un gruppo di ricerca americano ha effettuato una meta-analisi al fine di verificare l’efficacia del sambuco sui sintomi delle malattie del tratto respiratorio superiore. Dei 137 studi clinici trovati, solo 4 (randomizzati e controllati) sono stati ritenuti idonei per l’analisi perché rispondenti ai criteri di inclusione. In 3 studi clinici i sintomi erano associati ad un stato influenzale, mentre nel quarto i soggetti reclutati erano accomunati da un comune raffreddore. In 2 studi sono stati inclusi anche soggetti che si erano sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale (esclusi solo gli individui da poco vaccinati). In totale sono stati coinvolti 180 soggetti, 89 nel gruppo trattato gruppo controllo. Tre studi hanno reclutato solo adulti dai 18 ai 59 anni, mentre nell’altro studio sono stati inclusi anche bambini sopra i 5 anni.
Nei soggetti trattati con preparazioni a base di bacche di sambuco si è osservata una significativa riduzione della durata e della severità dei sintomi del tratto respiratorio superiore, effetti più marcati nei soggetti affetti da influenza rispetto a quelli aventi un comune raffreddore. Il fatto che alcuni individui si fossero vaccinati prima dello studio non ha influito in modo significativo sui benefici del trattamento con le bacche di sambuco. La diversa efficacia di questo rimedio in relazione alla patologia di base dovrebbe essere interpretata con cautela dal momento che la meta-analisi comprende un unico studio clinico in cui i partecipanti si presentano con raffreddore comune. Il sambuco contiene glicosidi cianogenici che nel tratto gastrointestinale vengono idrolizzati liberando acido cianidrico (HCN), sostanza estremamente tossica per l’uomo. Nelle bacche il contenuto di HCN è inferiore rispetto a quello di altre parti della pianta.
I prodotti a base di sambuco in commercio sono generalmente ben tollerati presumibilmente perché i processi termici cui sono sottoposti consentono di allontanare l’HCN, sostanza estremamente volatile. I risultati di questa meta-analisi suggeriscono che i prodotti a base di sambuco sono efficaci nel ridurre la durata totale e la gravità delle malattie del tratto respiratorio superiore, rappresentando una buona alternativa agli antibiotici e, soprattutto, ai farmaci comunemente assunti in caso di raffreddore o influenza. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare tali effetti su un campione più numeroso di soggetti e per indagare l’efficacia sui sintomi del raffreddore
FONTE: Complementary Therapies in Medicine. Pubblicato on line prima della stampa DOI: 10.1016/j.
- 2018.12.004. Black elderberry (Sambucus nigra) supplementation effectively treats upper
respiratory symptoms: A meta-analysis of randomized, controlled clinical trials. AUTORI: Hawkins J.,
Baker C., Lindsey Cherry L., Dunne E.