AUTORIZZAZIONE CLAIMS INTEGRATORI ALIMENTARI: REGOLAMENTO (UE) N. 1228/2014
Il regolamento (UE) 1228/2014 autorizza altre tre indicazioni relative alla riduzione dei rischi di malattia facenti riferimento agli effetti del calcio e della vitamina D sulla densità ossea e la …
Il regolamento (UE) 1228/2014 autorizza altre tre indicazioni relative alla riduzione dei rischi di malattia facenti riferimento agli effetti del calcio e della vitamina D sulla densità ossea e la debolezza muscolare: 1. “Il calcio contribuisce a ridurre la perdita di minerale osseo nelle donne in postmenopausa. Una scarsa densità minerale ossea costituisce un fattore di rischio per le fratture ossee osteoporotiche”. 2. “La vitamina D contribuisce a ridurre il rischio di cadute, associato a instabilità posturale e debolezza muscolare. Le cadute costituiscono un fattore di rischio per le fratture ossee negli uomini e nelle donne di 60 anni e più”. 3. “Il calcio e la vitamina D contribuiscono a ridurre la perdita di minerale osseo nelle donne in postmenopausa. Una scarsa densità minerale ossea costituisce un fattore di rischio per le fratture ossee osteoporotiche”. L’indicazione relativa al calcio potrà esser utilizzata in alimenti espressamente destinati a donne di 50 anni o più che apportano almeno 400 mg del minerale per porzione quantificata (corrispondente al 50% dei NRV – Nutritional Reference Values). Le condizioni d’uso della indicazione prevedono che in etichetta sia specificato che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione quotidiana di almeno 1200 mg di calcio da tutte le fonti e che l’indicazione si riferisce in modo specifico alle donne di 50 anni e più. La seconda indicazione autorizzata potrà essere impiegata esclusivamente in integratori alimentari che apportano almeno 15 μg di vitamina D per dose giornaliera (300% NRV) ed espressamente destinati a uomini e donne di 60 anni e oltre. Il consumatore dovrà essere informato che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione quotidiana di 20 μg di vitamina D considerate tutte le fonti alimentari. Anche l’indicazione relativa a calcio e vitamina D potrà essere impiegata esclusivamente in integratori alimentari, ma in questo caso destinati in modo esclusivo alle donne di 50 anni e oltre. Le condizioni d’uso prevedono che il prodotto apporti almeno 400 mg di calcio e 15 μg di vitamine D per dose giornaliera. In etichetta dovrà essere obbligatoriamente indicato che l’indicazione si riferisce in modo specifico a questa tipologia di consumatrici e che l’effetto benefico si ottiene con l’assunzione quotidiana di almeno 1200 mg di calcio e 20 μg di vitamina D da tutte le fonti alimentari. Ricordiamo che anche in questo caso, sull’etichetta dei prodotti che riporteranno le suddette indicazioni, e nella relativa pubblicità, dovrà comparire una dicitura che specifichi che la malattia cui l’indicazione fa riferimento è dovuta a molteplici fattori di rischio e che l’intervento su uno di questi fattori può anche non avere un effetto benefico.