Effetti protettivi del ginseng coreano sui danni da ischemia-riperfusione del miocardio
L’ischemia miocardica, detta anche cardiopatia ischemica, coinvolge il tessuto miocardico ed è dovuta all’instaurarsi di uno squilibrio tra l’apporto ematico in questa sede e la richiesta di ossigeno da parte del tessuto, che diventa quindi ipossico.
Il ginseng coreano (Panax ginseng C. A. Meyer) sembra essere efficace nella prevenzione e nel trattamento del danno derivato da ischemia-riperfusione del miocardio.
Il meccanismo con cui la pianta esercita degli effetti cardioprotettivi risiede nel suo fitocomplesso. Il ginseng coreano contiene, infatti, molti componenti farmacologicamente attivi tra cui glicosidi, polifenoli e polisaccaridi che, nel loro insieme e singolarmente, agiscono contro il danno da ischemia-riperfusione del miocardio.
La riperfusione miocardica è stata in origine un trattamento per l’ischemia del miocardio, ma la sua applicazione ha anche determinato danni importanti, tra cui generazione di ROS (specie reattive dell”osossigeno), sovraccarico di calcio, disturbi del metabolismo energetico, disfunzione mitocondriale, infiammazione, lesioni micro- vascolari, autofagia e apoptosi.
Questo studio di revisione, basato essenzialmente sulla ricerca preclinica, ha inteso chiarire gli effetti protettivi del ginseng coreano e dei suoi componenti attivi nei confronti di tale problema e di raccogliere le prove sperimentali disponibili, per fornire nuovi spunti per la ricerca e l’applicazione della pianta in questo specifico contesto clinico.
La revisione si è basata su una ricerca effettuata nei database PubMed, NCBI, Embase e Web of Science fino al febbraio 2022, focalizzata sull’attività dei vari principi attivi del ginseng coreano (ginsenosidi, polisaccaridi, fitosteroli ecc.), sui meccanismi fisiopatologici del danno da riperfusione miocardica nonché sui potenziali meccanismi di questi principi attivi per la prevenzione e il trattamento dei disturbi del miocardio.
Il ginseng coreano e i suoi componenti attivi sono in grado di regolare le proteine correlate allo stress ossidativo, le citochine infiammatorie e i fattori di apoptosi, proteggendo il miocardio e prevenendo il danno da ischemia e riperfusione miocardica, svolgendo quindi un ruolo sia nella prevenzione sia nel trattamento. Gli autori evidenziano che l’impiego del ginseng asiatico in questa condizione deve essere basato sull’approccio della MTC in sinergia con la medicina occidentale e che la sua efficacia clinica può essere migliorata.
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Fonte: Jinjin Chen, Qingxia Huang, Jing Li, Yao Yao, Weichen Sun, Zepeng Zhang, Hongyu Qi, Zhaoqiang Chen, Jiaqi Liu, Oaqing Zhao, Jia Mi, Xiangyan Li. Panax ginseng against myocardial ischemia/reperfusion injury: A review of preclinica/ evidence and potential mechanisms. Journal of Ethnopharmacology, Volume 300, 2023, 115715, /SSN 0378-8741.