la Direzione Generale Concorrenza, Consumo e Repressione delle Frodi (DGCCRF) francese, ha diramato nei giorni scorsi un avviso per sconsigliare l’assunzione del fungo Shiitake (Lentinula edodes (Berk.) Pegler). L’allerta si riferisce a tutte le forme di Shiitake abitualmente commercializzate, quindi non solo al prodotto fresco, ma anche al fungo disidratato e in polvere. Il documento della DGCCRF non cita espressamente gli integratori alimentari, ma è presumibile supporre che siano anch’essi contemplati quando contenenti tale ingrediente. L’assunzione del fungo sembrerebbe essere, infatti, responsabile della comparsa, in alcuni soggetti, di “dermatite flagellata”, una forma di dermatite tossica, caratterizzata da prurito e lesioni cutanee su tutto il corpo. Tale manifestazione compare fino a 3 giorni di distanza dall’assunzione del fungo e, secondo quanto riportato nel comunicato stampa dell’Autorità francese, scomparirebbe dopo due settimane, senza richiedere particolari trattamenti. In assenza di ulteriori dati sull’incidenza di queste reazioni allergiche nella popolazione generale, la DGCCRF ha pertanto raccomandato ai consumatori di non assumere il fungo Shiitake, in nessuna forma, senza prima averlo adeguatamente cotto. Segnalazioni di reazioni cutanee legate al consumo di Lentinula edodes non sono, tuttavia, nuove: nel 2004 l’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi (BfR) aveva, infatti, già evidenziato tale eventualità in un documento relativo all’uso e alle proprietà dei funghi Shiitake (http://www.bfr.bund.de/cm/343/gesundheitliches_risiko_von_shiitake_pilzen.pdf).
fonte: siste.it