ALLERGIE DI STAGIONE, ASSOSALUTE: DA AUTOMEDICAZIONE UNA SOLUZIONE PER I SINTOMI
Contro i più comuni sintomi del “raffreddore da fieno” si può intervenire con farmaci di automedicazione, come antistaminici a uso topico (spray nasali e colliri) e orale e farmaci di comune impiego …
Contro i più comuni sintomi del “raffreddore da fieno” si può intervenire con farmaci di automedicazione, come antistaminici a uso topico (spray nasali e colliri) e orale e farmaci di comune impiego come vasocostrittori con funzione decongestionante che si associano ai più comuni prodotti per l’igiene nasale (soluzioni saline isotoniche ed ipertoniche). È questo l’arsenale di strumenti che i soggetti ad allergie stagionali possono trovare in farmacia. Lo ricorda Assosalute, in una nota, in cui segnala che nel «35,9% delle persone che soffrono di questi fastidi, prurito, congestione e gocciolamento nasale, starnuti a cui si associano spesso congiuntivite, lacrimazione, occhi lucidi, bruciore e prurito oculare, aumenta anche l’irritabilità in particolare nelle relazioni sociali». A dirlo è un’indagine promossa dall’Associazione, condotta su un campione di 1000 italiani fra i 18 e i 64 anni, secondo la quale il «16% dei rispondenti soffre inesorabilmente di allergie tutte le primavere». I sintomi delle allergie primaverili, spiega Lorenzo Pignataro, direttore Uoc di Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale della Fondazione Irccs Ca’ Granda Milano «giudicati più fastidiosi sono gli starnuti (56%), seguiti da fastidio agli occhi (53,4%) e prurito nasale/lacrimazione (oltre 45%). Tali sintomi non sono solamente fastidiosi al livello fisico ma spesso influenzano anche la quotidianità, non solo all’aria aperta ma anche dentro casa. Quasi il 40% degli intervistati ha dichiarato di non dormire bene la notte, il 28,3% di avere difficoltà a concentrarsi e il 26% rinuncia a stare all’aria aperta».
Fonte: farmacista33.it