Negli ultimi anni sono stati pubblicati i risultati di diversi studi che hanno documentato i benefici del sesamolo a livello cerebrale e cognitivo in particolare. Il sesamolo è un componente nutrizionale del sesamo ed esercita attività antiossidante, ipolipidemizzante e antidepressiva. Sono però ancora pochi gli studi che hanno indagato i suoi effetti sulla perdita cognitiva indotta da una dieta a elevato contenuto energetico.
Recentemente è stato documentato che elevati livelli di zucchero ematico correlano con il declino cognitivo, unitamente ad altre evidenze che documentano effetti negativi dell’eccesso di zuccheri a livello cerebrale e cognitivo. Gli autori di questa ricerca hanno indagato l’azione del sesamolo sulle conseguenze della resistenza insulinica a livello di sistema nervoso centrale e sull’indebolimento dell’apprendimento e della memoria correlati a una dieta tipicamente occidentale, a elevato apporto lipidico e di fruttosio (HFFD); gli autori hanno anche indagato i possibili meccanismi sottostanti. Topi C57BL/6J di 3 mesi sono stati divisi in 3 gruppi con o senza supplementazione di sesamolo (0,05% peso/volume nell’acqua potabile) e dieta standard, solo HFFD e, infine, HFFD con supplementazione di sesamolo. Dalla sperimentazione è emerso che il sesamolo ha migliorato l’apprendimento e la perdita di memoria causati da HFFD (test del labirinto acquatico di Morris). Il sesamolo ha anche attenuato i danni ai neuroni di topi alimentati con HFFD. Di particolare rilievo l’evidenza che il trattamento con sesamolo ha sovra-regolato il segnale insulinico a livello cerebrale stimolando le vie IRS-1/ AKT e ERK/CREB/BDNF; ha inoltre sotto-regolato le vie di segnale correlate a morte neuronale GSK3β e JNK. Il sesamolo ha anche normalizzato l’espressione di mRNA di BDNF e NT-3 e l’espressione di geni correlati al metabolismo mitocondriale e alla biogenesi Sirt1 e PGC1α. Infine, il sesamolo (in cellule neuronali SH-SY5Y) ha invertito lo stato cellulare ossidato, la perdita del potenziale di membrana mitocondriale, l’inibizione del segnale insulinico e la morte cellulare indotti da elevati livelli di glucosio.
In conclusione, in questo modello animale, il sesamolo ha ridotto i difetti cognitivi indotti da una dieta di tipo occidentale, inibendo la resistenza insulinica, normalizzando la funzione mitocondriale e lo stato cellulare redox e migliorando le vie di segnale che regolano il metabolismo e la sopravvivenza cellulare IRS/AKT. Il sesamolo è quindi un integratore nutrizionale potenzialmente valido per prevenire la perdita di memoria e la riduzione dell’apprendimento correlati a una dieta a elevato contenuto di grassi e zuccheri.
Laboratory of Functional Chemistry and Nutrition of Food, College of Food Science and Engineering, Northwest A&F University, Yangling, Cina. Liu Z, Sun Y, Qiao Q, Zhao T, Zhang W, Ren B, Liu Q, and Liu X. Sesamol ameliorates high-fat and high-fructose induced cognitive defects via improving insulin signaling disruption in the central nervous system. Food Funct. 2017 Feb22;8(2):710-719.