Smartphone, tablet e Pc mettono ogni giorno a dura prova la salute dei nostri occhi. Gli italiani, infatti, sono sempre più connessi e ogni giorno trascorrono in media 7 ore tra social networks e computer. A questo si aggiungono lo stress e i danni derivati dall’ambiente e dall’avanzamento dell’età. Per questo motivo è importante proteggere i nostri occhi, a partire dalla prevenzione e dalla corretta informazione sui rischi per la salute della vista.
Diverse sono le patologie dell’occhio associate all’avanzare dell’età. Una delle cause più comuni di perdita della vista legata all’avanzare dell’età è la cataratta, causata da una progressiva opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio, che causa una visione annebbiata o sfuocata. Il numero di persone con cataratta aumenterà drammaticamente, così come la popolazione anziana. Secondo recenti studi epidemiologici, il rischio di insorgenza della cataratta può però essere ridotto da diete ricche di vitamina C, luteina/zeaxantina, vitamine del gruppo B, acidi grassi omega-3 e multivitaminici.
Altro aspetto legato alla salute degli occhi è la retinopatia diabetica, una complicanza microvascolare del diabete di tipo2, che può portare alla degenerazione della retina e alla cecità.
Un aumento cronico dello zucchero del sangue legato al diabete è associato ad un danno ai piccoli vasi sanguigni nella retina, che porta questa patologia. Per questo, la prevenzione dell’obesità può aiutare a migliorare il rischio di diabete e contribuire indirettamente a proteggere la salute degli occhi.
Il glaucoma è un’altra malattia che deriva dal danno del nervo ottico causato da un aumento della pressione al suo interno. Un importante sintomo è la perdita di campo visivo e questa è una delle principali cause di cecità irreversibile in tutto il mondo.
Un’altra patologia della vista è la sindrome dell’occhio secco, che si verifica quando l’occhio non produce lacrime correttamente, o quando le lacrime non sono di giusta consistenza ed evaporano troppo rapidamente. I sintomi di secchezza oculare possono rendere più difficile eseguire alcune attività, come l’utilizzo di un computer o leggere per un lungo periodo di tempo, e può diminuire la tolleranza in ambienti asciutti, come ad esempio l’aria all’interno di un aereo.
Inoltre, proprio l’uso diffuso e prolungato di computer, tablet e smartphone ha causato l’insorgere di una nuova patologia, la ‘sindrome da visione al computer’ (CVS), un insieme di sintomi connessi con l’uso di schermi digitali. Vari fattori legati all’utilizzo dei computer contribuiscono alla CVS, compresa la quantità di luce emessa dal dispositivo, la sua distanza dagli occhi, la posizione di seduta e l’angolo della testa. I sintomi possono includere gli occhi stanchi, visione offuscata, lacrimazione eccessiva o gli occhi asciutti. Oltre alle raccomandazioni standard, che includono brevi pause dalla visione al computer, la regolazione della posizione della seduta, il controllo della prescrizione di occhiali e lenti a contatto, l’alimentazione offre un altro approccio alla CVS.
Esistono infatti in natura delle sostanze antiossidanti capaci di preservare i nostri organi visivi, dalle possibili degenerazioni legate all’età e da agenti esterni, chiamate luteina e zeaxantina.
La luteina e la zeaxantina sono i principali carotenoidi contenuti nell’area centrale della retina, chiamata macula, responsabile della visione distinta, quindi importantissima per avere una visione chiara e definita. La luteina è un pigmento oculare particolarmente importante, in grado di filtrare la luce e quindi di proteggere i punti più delicati della retina dagli effetti nocivi delle radiazioni luminose.
Recenti studi affrontati sulla luteina e zeaxantina, per la salute degli occhi, confermano il loro fondamentale ruolo protettivo contro i danni foto-ossidativi, connessi alla luce azzurra naturale, inoltre, contribuiscono a prevenire e rallentare i sintomi della cataratta e della degenerazione maculare correlata all’età, con una netta riduzione della visione centrale. Questi pigmenti hanno la funzione di assorbire la luce naturale e proteggere cosi l’occhio dall’azione dannosa dei raggi UV; facendo da schermo alle radiazioni luminose, impediscono che queste raggiungano e danneggiano i fotocettori della retina.
Alla luce di tali studi, si può affermare che con un maggior introito di luteina e zeaxantina, abbiamo un minore rischio di incorrere in patologie oculari, come la cataratta e la maculopatia senile.
“Luteina e zeaxantina sono molecole della famiglia dei carotenoidi – spiega il Dr. Arrigo F.G. Cicero, Farmacologo Clinico dell’Università di Bologna – particolarmente stabili e resistenti all’ossidazione e per le quali non esiste prova di alcun tipo di pericolo di impiego anche per dosi estreme. Contrariamente alla vitamina A che si distribuisce in molti organi e tessuti, luteina e zeaxantina hanno un tropismo specifico per l’occhio e quindi la loro presenza negli integratori per la protezione della vista è particolarmente razionale”.
Altri studi clinici hanno anche evidenziato il ruolo positivo attribuito alle vitamine antiossidanti, quali le vitamine A, C ed E, per la salute dell’occhio.
La vitamina A svolge un ruolo fondamentale nei processi visivi: una sua deficienza, anche moderata, può essere responsabile di una riduzione delle capacità visive, soprattutto in situazioni di oscurità o scarsa luminosità.
Le Vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B1 (Tiamina), B2 (Riboflavina), B6, B12, e l’acido folico aiutano a prevenire le malattie degenerative dell’occhio e sostengono il buon funzionamento dei muscoli oculari. Un deficit di Vitamina B può aumentare la sensibilità alla luce, la propensione a contrarre infiammazioni.
La Vitamina C, o acido ascorbico, è un importante antiossidante che difende contro i radicali liberi, protegge le cellule e il sistema immunitario. La Vitamina C aiuta, quindi, a ridurre anche il rischio di sviluppare malattie degenerative come il glaucoma e svolge una funzione di scudo contro le infezioni.
La Vitamina E, o Tocoferolo, aiuta le cellule a combattere lo stress ossidativo che può portare allo sviluppo di malattie degli occhi, come la degenerazione maculare o la cataratta. La Vitamina E previene inoltre una visione offuscata e rafforza i muscoli oculari. Esistono, infine, altri minerali e nutrienti che sono essenziali per difendere la salute degli occhi dallo stress ossidativo e che aiutano a sostenere le funzioni vitali dell’occhio. Tra queste il selenio, lo zinco, e gli Omega-3.
“Per essere attive sulla vista – chiarisce il Dr. Cicero – queste vitamine devono essere somministrate a dosaggio pieno e somministrate per lunghi periodi se non in cronico, a dosi difficilmente raggiungibili e mantenibili a quantità costanti con una sola dieta equilibrata”.