Lo stato della vitamina A è più comunemente associato ai sintomi e al neurosviluppo nei ragazzi con disturbi dello spettro autistico
Lo stato della vitamina A è più comunemente associato ai sintomi e al neurosviluppo nei ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Il presente studio ha utilizzato un’indagine trasversale multicentrica a livello nazionale per determinare le differenze nei livelli sierici di vitamina A tra i bambini con disturbo dello spettro autistico di sesso diverso, nonché l’associazione tra lo stato di vitamina A e i sintomi principali del disturbo dello spettro autistico nei bambini.
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una disabilità dello sviluppo caratterizzata da una persistente compromissione dell’interazione sociale e dalla presenza di modelli ristretti e ripetitivi di comportamenti, interessi o attività. La prevalenza complessiva del disturbo dello spettro autistico nei bambini di 8 anni è di 23,0/1.000 (uno su 44) negli Stati Uniti, mentre in Cina è stata stimata in 7,0/1.000 tra i bambini di 6-12 anni, con una tendenza all’aumento nel tempo. Poiché il disturbo dello spettro autistico è una disabilità che dura tutta la vita, questa tendenza all’aumento ha comportato un enorme onere per la famiglia e la società e un aumento dei costi sanitari. Esiste un sex-bias nei bambini con disturbo dello spettro autistico, la diagnosi di disturbo dello spettro autistico è circa 4,2 volte più comune tra i ragazzi rispetto alle ragazze. L’accumulo di prove suggerisce che i sintomi clinici fondamentali dei bambini con disturbo dello spettro autistico non sono coerenti tra i diversi sessi. È stato riscontrato che i ragazzi con disturbo dello spettro autistico presentano livelli più elevati di comportamenti ripetitivi e stereotipati rispetto alle ragazze. Più recentemente, alcuni studi hanno prestato attenzione alle differenze nei biomarcatori ematici e nei metaboliti tra bambini con disturbo dello spettro autistico di sesso diverso.
La vitamina A (VA) è essenziale per lo sviluppo del cervello e viene trasportata nel sangue sotto forma di retinolo e funziona in vari processi come suo metabolita acido retinoico (RA) nei tessuti. L’acido retinoico svolge un ruolo importante nel mediare la differenziazione dei neuroni, la plasticità sinaptica e la formazione dei tessuti attivando la trascrizione genica come ligando per il fattore di trascrizione dei recettori RA (RAR). Le delezioni genetiche nei topi hanno rivelato che la segnalazione di RA attraverso i recettori dell’acido retinoico RXRG e RARB e il catabolismo dipendente dal CYP26B1 sono associati a modelli molecolari appropriati nelle aree prefrontali e motorie e allo sviluppo della connessione corteccia prefrontale-talamo dorsale mediale, che si ritiene siano alterati nel disturbo dello spettro autistico. Inoltre, altri studi suggeriscono che la vitamina A può aumentare i livelli di ossitocina (OXT) nei pazienti con disturbo dello spettro autistico attraverso la segnalazione RA-RAR e la via di segnalazione CD38-OXT, e l’attività cerebrale e le abilità sociali nei pazienti autistici possono essere significativamente aumentate grazie all’OXT (13-15). Un precedente studio clinico ha dimostrato che l’integrazione di vitamina A per 6 mesi ha aumentato efficacemente la concentrazione sierica di vitamina A e i livelli di espressione delle proteine coinvolte nell’asse RARβ-CD38-OXT, riducendo le disfunzioni sociali nei bambini con disturbo dello spettro autistico.
La carenza di vitamina A (VAD) è ancora considerata un problema di salute pubblica, soprattutto in alcuni Paesi in via di sviluppo, con una stima di 19 milioni di donne in gravidanza e 140 milioni di bambini affetti da carenza di vitamina A in tutto il mondo. La vitamina A è essenziale per lo sviluppo del cervello e del sistema neurale a partire dallo stadio embrionale. Un precedente studio ha rilevato che i livelli sierici di vitamina A nei bambini con disturbo dello spettro autistico erano significativamente più bassi rispetto a quelli dei bambini di controllo. È interessante notare che abbiamo osservato un’associazione positiva tra la supplementazione materna di micronutrienti e i livelli sierici di vitamina A nei bambini con disturbo dello spettro autistico; bassi livelli sierici di vitamina A nei bambini con disturbo dello spettro autistico erano associati a tassi significativamente più bassi di supplementazione multivitaminica durante la gravidanza. Si ipotizza che la carenza di vitamina A nei bambini con disturbi dello spettro autistico possa iniziare nella fase embrionale. L’accumulo di prove, compreso l’effetto sesso-specifico dei parametri biochimici, indica che le alterazioni comportamentali specifiche del disturbo dello spettro autistico sono regolate in modo differenziato nei ragazzi e nelle ragazze. Tuttavia, finora non sono stati condotti studi per indagare le differenze nei livelli sierici di vitamina A tra bambini di sesso diverso e la loro associazione con i sintomi principali del disturbo dello spettro autistico. Di conseguenza, il presente studio ha utilizzato un’indagine trasversale multicentrica a livello nazionale per determinare le differenze nei livelli sierici di vitamina A tra i bambini con disturbo dello spettro autistico di sesso diverso, nonché l’associazione tra lo stato di vitamina A e i sintomi principali del disturbo dello spettro autistico nei bambini.
Sono stati arruolati in questo studio 1.300 bambini con disturbo dello spettro autistico e 1.252 controlli a sviluppo tipico (TD) di età compresa tra 2 e 7 anni provenienti da 13 città della Cina. I sintomi dei bambini con disturbo dello spettro autistico sono stati valutati con la Autism Behavior Checklist (ABC), la Social Responsiveness Scale (SRS) e la Childhood autism rating scale (CARS). Il livello di sviluppo neurologico dei bambini è stato valutato con la Children Neuropsychological and Behavior Scale (CNBS-R2016). Il livello sierico di VA è stato misurato mediante cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC).
Il livello sierico di vitamina A nei bambini con disturbo dello spettro autistico era significativamente più basso rispetto a quello dei bambini con sviluppo tipico, soprattutto nei maschi con disturbo dello spettro autistico. Inoltre, i livelli di vitamina A nei bambini maschi con disturbo dello spettro autistico erano inferiori a quelli delle femmine con disturbo dello spettro autistico. Inoltre, abbiamo riscontrato che il livello sierico di vitamina A era correlato negativamente ai punteggi SRS, CARS e al comportamento di riscaldamento della comunicazione del CBNS-R2016 nei ragazzi con disturbo dello spettro autistico. In termini di quozienti di sviluppo, il livello sierico di vitamina A era positivamente associato al quoziente generale, al quoziente del linguaggio, al quoziente della motricità lorda e al quoziente personale-sociale dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico, ma non è stata riscontrata alcuna differenza nelle ragazze con disturbo dello spettro autistico.
Concludendo, i bambini con disturbo dello spettro autistico, soprattutto i maschi, hanno livelli sierici di vitamina A più bassi rispetto ai bambini con sviluppo tipico. Inoltre, lo stato di vitamina A sierico è più comunemente associato ai sintomi clinici e al neurosviluppo nei ragazzi con disturbo dello spettro autistico.