Sono sempre di più e più solide le evidenze che documentano il coinvolgimento dell’infiammazione cronica e dello stress ossidativo nella patogenesi della malattia di Alzheimer (AD). Il fattore di trascrizione nucleare eritroide-2 (Nrf2) è un fattore coinvolto nei processi anti-infiammatori e di difesa dallo stress ossidativo. Gli autori di questo studio hanno in precedenza dimostrato (in vitro) che i kavalattoni proteggono le cellule neuronali contro lo stress ossidativo indotto da beta amiloide (Aβ) proprio attraverso l’attivazione della via Nrf2. In questa ricerca hanno testato i kavalattoni in vivo, in un modello murino di AD. I kavalattoni sono estratti dal rizoma e dalle radici di kava (Piper methysticum). In questa sperimentazione è stato somministrato il kavalattone metisticina, una volta alla settimana per un periodo di 6 mesi a topi transgenici APP/Psen1 di 6 mesi alimentati con sonda. Nel report sono state riportate le tecniche e modalità di misurazione e valutazione dei diversi parametri considerati.
Dalla sperimentazione è emerso che il trattamento con metisticina ha attivato il percorso Nrf2 nell’ippocampo e nella corteccia degli animali. La deposizione di Aβ nei cervelli dei topi APP/Psen1 trattati con metisticina non è risultata modificata rispetto a quella riscontrata negli animali che non sono stati trattati. Il trattamento con metisticina ha però ridotto significativamente la microgliosi, l’astrogliosi e la secrezione di citochine pro- infiammatorie TNF-α e IL-17A. Inoltre, la metisticina ha ridotto anche il danno ossidativo a carico dell’ippocampo indotto in topi APP/Psen1. Infine, secondo gli autori della sperimentazione è ancora più importante che il trattamento con metisticina abbia attenuato in termini significativi il declino della memoria a lungo termine in topi APP/Psen1. Secondo gli autori questi risultati dimostrano che in questo modello murino di AD la somministrazione di metisticina attiva il percorso Nrf2, riduce la neuroinfiammazione, i danni ossidativi all’ippocampo e la perdita di memoria. I kavalattoni potrebbero quindi essere dei candidati idonei per lo sviluppo di una nuova classe di farmaci neuroprotettivi.
Ricerca realizzata da associati a vari istituti, fra questi: Department of Anatomy and Cell Biology, Uniklinik RWTH Aachen University, Aachen, Germania. Fragoulis A, Siegl S, Fendt M, Jansen S, Soppa U, Brandenburg LO, Pufe T, Weis J, and Wruck CJ. Oral administration of methysticin improves cognitive deficits in a mouse model of Alzheimer’s disease. Redox Biol. 2017Apr19;12843-853.