Il pino marittimo (Pinus pinaster Aiton) è una pianta caratteristica delle regioni tra la penisola Iberica e la Francia, che si affacciano sul Golfo di Biscaglia, Oceano Atlantico. Dalla corteccia del pino si estrae una miscela di proantocianidine, sostanze polifenoliche, alle quali si attribuisce un notevole effetto antiossidante. In un recente studio clinico condotto da un gruppo di ricercatori italiani dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara sono stati valutati gli effetti dell’integrazione della dieta, per un anno, con 100 mg/die di un estratto di pino marittimo sulla funzione cognitiva, l’attenzione e le prestazioni mentali, in 44 individui sani di età compresa tra i 55 e i 70 anni, contraddistinti da un forte stress ossidativo. Le funzioni cognitive sono state valutate attraverso diversi approcci: il questionario informativo sul declino cognitivo negli anziani (IQ Code), il monitoraggio delle attività quotidiane, della funzione cognitiva e dello stress ossidativo e lo “short Blessed test” che dà indicazioni su memoria, concentrazione e orientamento. Dopo 12 mesi, nei soggetti trattati con l’estratto di pino marittimo francese, si è osservato un miglioramento significativo (+72%) del processo decisionale contro un decremento del 5% registrato nei soggetti del gruppo controllo, che non hanno assunto alcun rimedio. La capacità di concentrazione è aumentata del 41% nel gruppo sperimentale contro il 2% nel controllo negativo. A differenza di quanto osservato nel gruppo controllo, dove la memoria ha subito una riduzione del 10%, nel gruppo trattato con l’estratto di pino è stato registrato un significativo miglioramento (+ 37%) del processo mnemonico. Per quanto concerne la misurazione dello stress ossidativo, mentre con l’estratto di pino si è ottenuta, al termine del trattamento, una riduzione del 28%, nei soggetti controllo non è stata registrata alcuna variazione significativa dei parametri associati a questo fenomeno. I risultati di questo studio preliminare hanno quindi evidenziato la capacità di un estratto di pino marittimo francese, assunto per un anno da soggetti sani con età superiore ai 55 anni, di migliorare la qualità del sonno, il processo decisionale, l’umore e la capacità di gestire meglio le attività quotidiane, oltre a mostrare effetti migliorativi su funzioni cognitive ed attenzione.
Fonte: Journal of Neurosurgical Sciences. “The COFU3 Study. Improvement in cognitive function, attention, mental performance with Pycnogenol® in healthy subjects (55-70) with high oxidative stress”. Autori: G. Belcaro, M. Dugall, E. Ippolito, S. Hu, A. Saggino, B. Feragalli.