Zafferano: benefici sulla pressione sanguigna
Da un recente studio si è evidenziato come lo zafferano sia un rimedio naturale per migliorare la pressione sanguigna, con effetti sulla pressione sia sistolica che diastolica.
“Lo zafferano può dirsi il fiore più antico e importante per l’umanità”
È una pianta della famiglia delle iridacee coltivata in Asia minore e in molti paesi del bacino Mediterraneo. Le sue proprietà benefiche, note da secoli, hanno fatto si che questa pianta possa essere inclusa in quella categoria di fitoterapici che apportano benefici significativi all’organismo.
Studi recenti hanno riscontrato che lo zafferano ha mostrato efficacia nella risoluzione delle alterazioni e dei disturbi del metabolismo, nonché sulla pressione sanguigna di individui adulti.
Grazie a una ricerca sistematica nelle banche dati Scopus, Embase e nei database della Cochrane Library per individuare gli studi randomizzati controllati (RCT) relativi a questa specifica attività dello zafferano, è stato osservato che l’integrazione di zafferano ha determinato una diminuzione statisticamente significativa della pressione sia sistolica (p= 0,006) sia diastolica (p< 0,001); si è visto inoltre che la pressione diastolica si è ridotta in modo non lineare in relazione alla durata della supplementazione.
Sulla base di questi dati, gli autori hanno concluso che lo zafferano può migliorare in modo statisticamente significativo sia la pressione sanguigna sistolica sia la pressione sanguigna diastolica negli individui adulti.
Dalla ricerca posta in essere si è anche evidenziato che gli effetti ipotensivi hanno piccole dimensioni e pertanto si ritiene opportuno continuare a indagare con altri studi questa specifica proprietà della pianta.
Un prodotto a base di estratto di Zafferano può essere considerato una buona strategia commerciale, orientata alla prevenzione di malattie cardiovascolari e alla cura dei disturbi del metabolismo.