Effetti Protettivi dei Polisaccaridi di Polygonatum sibiricum sulla Funzione Cognitiva e il Microbiota Intestinale negli Anziani: Un Approfondimento sui Meccanismi Anti-Invecchiamento
L’invecchiamento della popolazione è un problema globale in crescita, con un aumento previsto del numero di persone di età pari o superiore a 60 anni fino a 1,4 miliardi entro il 2030. Questo processo è associato a un indebolimento delle funzioni fisiologiche e comportamentali, portando a malattie come cancro, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative e disfunzioni cognitive. Le cause includono stress ossidativo, neuroinfiammazione e apoptosi, che danneggiano il cervello e riducono le capacità di apprendimento e memoria.
L’ippocampo, una regione chiave del cervello, regola l’apprendimento e la memoria e i suoi cambiamenti patologici sono collegati alla disfunzione cognitiva. Studi recenti mostrano che inibire i danni da stress ossidativo nell’ippocampo può alleviare il deterioramento cognitivo legato all’invecchiamento.
I polisaccaridi, come quelli di Cistanche deserticola, Codonopsis pilosula, Lycium barbarum e Polygonatum sibiricum (PSP), hanno dimostrato effetti anti-invecchiamento. Il PSP, in particolare, possiede proprietà antitumorali, antiossidanti, anti-invecchiamento, antinfiammatorie e immunomodulatrici. Studi sui ratti invecchiati suggeriscono che il Polygonatum sibiricum migliora l’apprendimento e la memoria, riducendo lo stress ossidativo e proteggendo la plasticità sinaptica.
Il microbiota intestinale svolge un ruolo cruciale nell’omeostasi del tratto gastrointestinale e influisce anche sul cervello attraverso l’asse microbiota-intestino-cervello. La disbiosi intestinale può influenzare la cognizione e contribuire a malattie neurodegenerative come Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla. Recenti ricerche indicano che il microbiota intestinale può ritardare l’invecchiamento e ridurre il deterioramento cognitivo.
In questo studio, viene utilizzato un modello di invecchiamento rapido indotto da D-galattosio per esaminare gli effetti del Polygonatum sibiricum sui batteri intestinali e sui metaboliti nei topi invecchiati, fornendo approfondimenti sui potenziali meccanismi anti-invecchiamento del PSP attraverso l’asse microbiota-intestino-cervello.
Gli autori hanno investigato l’effetto dei polisaccaridi estratti dal Polygonatum sibiricum sulla memoria spaziale, sulle alterazioni patologiche nei tessuti cerebrali e sul danno da stress ossidativo in topi invecchiati tramite somministrazione di D-galattosio.
Il D-galattosio, uno zucchero semplice presente in vari alimenti, viene utilizzato in studi sperimentali per indurre invecchiamento nei modelli animali, in quanto può perturbare il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, provocando stress ossidativo e infiammazione che contribuiscono all’invecchiamento cellulare.
L’estratto di Polygonatum sibiricum ha mostrato un miglioramento delle funzioni cognitive, una riduzione delle alterazioni patologiche nei tessuti cerebrali e una diminuzione del danno da stress ossidativo nei topi. Gli autori hanno notato che l’effetto di questo estratto sulla memoria spaziale è dose-dipendente e paragonabile a quello di un farmaco usato nel trattamento della demenza associata alla malattia di Alzheimer.
In sintesi, i risultati di questo studio indicano che sostanze naturali come i polisaccaridi del Polygonatum sibiricum e la curcumina possono avere proprietà protettive contro la disfunzione cognitiva legata all’invecchiamento. Inoltre, l’analisi metabolomica potrebbe essere utile per valutare l’impatto di questi integratori sul profilo metabolico dei pazienti.
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Fonte: Zhao Liu, Sharmeen Fayyaz, Di Zhao, Ziyang Yi, Jian-hua Huang, Rong-rong Zhou, Jing Xie, Ping-an Liu, Wei He, Shui-han Zhang, De-hua Xiao, Yu-hui Qin, Polygonatum sibiricum polysaccharides improve cognitive function in D-galactose-induced aging mice by regulating the microbiota-gut-brain axis, Journal of Functional Foods, Volume 103, 2023, 105476, ISSN 1756-4646, https://doi.org/10.1016/j.jff.2023.105476.