Come noto, ai sensi di quanto previsto dal Reg. (UE) 2015/2283, che entrerà in applicazione il 1° gennaio 2018 abrogando definitivamente i regolamenti (CE) 258/971 e 1852/20012, le richieste riguardanti i nuovi alimenti saranno centralizzate a livello di Commissione europea e non transiteranno più attraverso le autorità dei Paesi europei.
A tal riguardo informiamo che dal 3 gennaio 2018 sarà operativo il nuovo portale elettronico della Commissione per presentare le richieste di autorizzazione dei nuovi alimenti, accessibile tramite il seguente link: https://ec.europa.eu/food/safety/ novel_food / e-submission_en
Quindi tutte le richieste di applicazioni riguardanti Novel foods e Traditional foods dovranno essere veicolate tramite il suddetto portale.
A fronte della possibile imminente adozione dei due regolamenti di esecuzione della Commissione che riguardano i Requisiti scientifici e tecnici e amministrativi per l’applicazione del regolamento NF ed i Requisiti scientifici e tecnici e amministrativi per i prodotti alimentari tradizionali provenienti da paesi terzi (vedi al riguardo nostra lettera circolare del 11.12.2017), l’EFSA ha deciso di estendere la fase pilota della sua iniziativa a sostegno delle PMI che intendano presentare richieste di Nuovi alimenti fino al 23 febbraio 2018.
Questa iniziativa, che copre anche le richieste riguardanti gli additivi per mangimi, offre alle PMI la possibilità di un controllo amministrativo da parte dell’EFSA dei loro progetti di dossier prima di presentarli ufficialmente.
Le PMI possono quindi inviare una versione provvisoria del loro fascicolo all’EFSA che ne controlla la forma e la sua conformità al quadro normativo pertinente ed ai documenti di orientamento dell’EFSA. Il supporto viene fornito tramite teleconferenza, in occasione della quale il personale EFSA mette in evidenza gli eventuali problemi da risolvere prima della presentazione ufficiale della domanda. Suggerimenti e valutazioni di carattere scientifico rimangono al di fuori dello scopo dell’iniziativa.
Dopo questa estensione del periodo di prova, che terminerà a marzo 2018, l’EFSA potrà, dopo una valutazione approfondita del progetto pilota, decidere sul futuro dell’iniziativa.
Al momento tuttavia l’EFSA ha ricevuto poche adesioni. Le ragioni possono essere diverse e legate al fatto che si tratta di una procedura completamente nuova: fino ad oggi infatti l’EFSA non è stata coinvolta nelle fasi iniziali della procedura di autorizzazione dei Nuovi alimenti. La presentazione delle richieste e la loro valutazione iniziale avvenivano a livello di autorità nazionali e di Commissione europea. E’ raro inoltre che le PMI si impegnino in tali procedure e qualora interessate è più facile che lo facciano attraverso consulenti o esperti esterni e non direttamente. Potrebbero anche non essere state sufficientemente informate su tale iniziativa o non conoscerne del tutto l’esistenza. Le PMI infine che hanno presentato richieste di applicazione per nuovi alimenti non hanno avuto esperienze positive in passato e questo potrebbe renderle riluttanti a impegnarsi direttamente con l’EFSA.
E’ comunque una interessante opportunità che dovrebbe essere sfruttata da quanti intendano o pensano di poter essere interessati a presentare richieste per nuovi alimenti e per alimenti della tradizione da paesi terzi in futuro.
Per maggiori informazioni vedi https://www.efsa.europa.eu/sites/default/files/news/171121-ax1.pdf
1 Regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 1997 sui nuovi prodotti e i nuovi ingredienti alimentari (GU europea L 43 del 14.2.1997)
2 Regolamento (CE) n. 1852/2001 della Commissione, del 20 settembre 2001, che stabilisce precise norme per rendere talune informazioni accessibili al pubblico e per la tutela delle informazioni presentate in virtù del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU europea L 253 del 21.09.2001)