Nuove linee guida Usa per nausea e vomito in gravidanza
L’American College of Obstetricians and Gynecologists (Acog) ha rivisto recentemente le proprie linee-guida per la gestione di nausea e vomito in gravidanza, la cui precedente edizione risaliva a 11 anni fa, e ha deciso che nelle gestanti con tali sintomi intensi e persistenti il bilancio pende a favore dell’impiego combinato di vitamina B6 e dell’antistaminico doxilamina, che negli Stati Uniti sono venduti singolarmente in formulazione da banco, e in combinazione in formulazione soggetta a prescrizione.
Contestualmente, i recenti sospetti di malformazioni congenite legate all’impiego come antinausea dell’ondansetron hanno spinto gli esperti dell’ACOG a ritirare precauzionalmente la raccomandazione a favore del suo uso contro le nausee mattutine.
Circa una donna su due sperimenta insieme nausea e vomito in gravidanza, mentre una su quattro prova solo nausea. In gran parte dei casi i sintomi non sono tali da mettere in pericolo la donna o il feto, ma in tre casi su cento la perdita di liquidi è tale da imporre il ricovero per una terapia reidratante.
«Penso che tocchi a ciascuna paziente parlare con il proprio medico e decidere i passi da compiere per contrastare nausea e vomito, e se avviare una terapia o meno» ha spiegato Aaron Caughey, membro della commissione dell’Acog che ha aggiornato le linee-guida.
«Certo esistono molte opzioni non farmacologiche, come mangiare rapidi spuntini a base di carboidrati come cracker, o evitare gli odori che scatenano la nausea». Le nuove linee-guida sono state pubblicate nel numero di settembre della rivista Obstetrics & Gynecology.
Fonte: Obstet Gynecol. 2015 Sep;126(3):e12-24. doi: 10.1097/AOG.0000000000001048
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26287788