Evoluzione del Mercato Farmaceutico: Analisi dei Consumi durante la Pandemia e Prospettive Future
Un cerchio quasi perfetto, un giro di compasso che si chiude sulla carta con il punto di partenza e di arrivo che si sfiorano appena. È quanto emerge dall’analisi dei consumi della farmacia durante questi quattro anni di pandemia, con il 2023 a segnare la definitiva normalizzazione, anche delle vendite.
Secondo i dati di Iqvia, il 2023 ha rappresentato il superamento definitivo della crisi da pandemia, ma con quali numeri di mercato la farmacia ha lasciato il tunnel? E soprattutto, di quanto sono aumentati questi indicatori rispetto al 2019, l’ultimo anno “normale” prima dell’avvento del Covid-19?
Le risposte fornite dai dati richiedono una riflessione approfondita, in quanto non solo forniscono una misura delle fluttuazioni subite dal mercato farmaceutico in questo quadriennio, ma offrono anche indicazioni cruciali su dove e come orientare gli sforzi per i prossimi anni: dove si è spostata la domanda, quali categorie di prodotti hanno sofferto e quale promette ancora di crescere.
Iniziamo l’analisi considerando il mercato farmaceutico nel suo complesso: in termini di confezioni vendute, il 2023 ha registrato un aumento del 0,7% rispetto al 2019, nonostante si siano osservate fluttuazioni mensili anche significative (-5% a gennaio 2023 rispetto a gennaio 2019, +10,3% a dicembre).
TOTALE MERCATO, 2023 E 2019 A CONFRONTO (VOLUMI E VALORI)
Sembra davvero che si sia raggiunta una normalizzazione, nel senso che la farmacia si ritrova quasi esattamente dove si trovava quattro anni prima, un vero giro di giostra.
Fortunatamente, non si tratta solo di un ritorno al passato se confrontiamo i ricavi: rispetto al 2019, i ricavi del 2023 sono aumentati dell’8,1%, segno che nel quadriennio una combinazione di consumi misti (ovvero l’interesse verso prodotti nuovi e quindi un po’ più costosi) e l’andamento dei prezzi hanno dato una spinta.
Proseguiamo analizzando i diversi comparti, concentrandoci sulle confezioni vendute anziché sui ricavi, per comprendere come siano evoluti gli acquisti in farmacia e cosa gli italiani acquistino di più o meno rispetto al periodo pre-pandemico.
Cominciamo con i farmaci etici: i consumi del 2023, espressi in unità, sono inferiori dell’1% rispetto al 2019, evidenziando un’incidenza della stagione influenzale diversa nei due anni considerati.
Al contrario, i farmaci da banco registrano un aumento netto dei volumi, con un incremento del 3,7% nelle confezioni vendute nel 2023 rispetto al 2019, attribuibile alla diversa incidenza della stagione influenzale nei due anni.
FARMACI SENZA RICETTA, VOLUMI 2023 E 2019 A CONFRONTO
Il comparto cura persona mostra invece una diminuzione del 2,3% nelle confezioni vendute nel 2023 rispetto al 2019, probabilmente a causa della riduzione degli acquisti non essenziali durante i periodi di lockdown.
CURA PERSONA, VOLUMI 2023 E 2019 A CONFRONTO
La dermocosmetica è una delle categorie che ha registrato una maggiore crescita, con un aumento della domanda di prodotti dermocosmetici, anche attraverso le vendite online.
Gli integratori alimentari rappresentano il settore con l’incremento più significativo dei volumi, con un aumento del 13,7% nelle confezioni vendute nel 2023 rispetto al 2019, probabilmente grazie alla loro crescente popolarità e alla capacità della farmacia di mantenere la propria attrattività rispetto alla concorrenza.
INTEGRATORI, VOLUMI 2023 E 2019 A CONFRONTO
Il comparto veterinario ha registrato un aumento dei volumi del quasi 11% dal 2019 al 2023, probabilmente dovuto all’aumento delle famiglie con animali domestici e alla loro maggiore propensione ad acquistare prodotti per i loro animali in farmacia.
VETERINARIA, VOLUMI 2023 E 2019 A CONFRONTO
In conclusione, l’analisi dei dati evidenzia un quadro complesso del mercato farmaceutico durante questi quattro anni di pandemia, con tendenze divergenti tra i diversi comparti e la necessità per le farmacie di adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori e alla crescente concorrenza da parte di altri canali di vendita.
Fonte: Febbraio 2024, “L’anno della normalizzazione riporta la farmacia al 2019. Ma nei diversi panieri è un’altalena”, pharmacy scanner.