Andamento del mercato farmaceutico: quattro settimane di calo nei valori e volumi
Con i sette giorni che vanno dal 30 settembre al 5 ottobre, diventano quattro le settimane in cui il canale farmacia fa registrare il segno meno fisso su entrambe le ruote del mercato, quella dei valori (ossia il fatturato) e quella dei volumi (le confezioni consumate): nella 44ª, in particolare, il giro d’affari cala del -1,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, i pezzi venduti invece si riducono del -5,1% (sempre su base annua).
È quanto riferisce il report con cui Iqvia aggiorna cifre e andamento del canale alla prima settimana di novembre: in poco più di dieci mesi il canale totalizza un giro d’affari di 21,7 miliardi di euro, pressoché stabile sul 2022 (+0,3%), le confezioni invece sono poco più di due miliardi, in calo del 4,4% su base annua.
Il doppio segno meno persiste da quattro settimane anche per l’etico, che nella settimana perde l’1,7% a valori e il 3,6% a volumi. Risultato, in dieci mesi il giro d’affari sfiora i 12,3 miliardi (+1,6% il cumulato sul periodo) e la confezioni vendute si avvicinano a 1,3 milioni (-0,4%).
Va appena meglio al comparto commerciale, che il doppio segno meno se lo trascina “solo” da tre settimane: nei sette giorni il giro d’affari perde l’1,3% su base annua e i pezzi venduti oltre il 7%, da cui un cumulato sui dieci mesi che nei valori si stabilizza su una perdita del -1,2% e nei volumi il 10%.
Tra i panieri della libera vendita, continua a distinguersi per vitalità il cura persona, che nella 44ª guadagna su base annua il 4,1% a valori e l’1,2% a volumi e nei dieci mesi mette a segno una crescita cumulata una crescita del 7,6 e del 3,3% rispettivamente.
Tra i segmenti trainanti del paniere ritroviamo il dermocosmetico (fatturato +5% e confezioni vendite +4,2% , per un progressivo su base annua che arriva a +8,7 e +6,3% rispettivamente) e in misura minore i lassativi a base di fibre (+4% l’incremento a valore nella settimana, cui corrisponde tuttavia una contrazione del-1,7% nei volumi), ancora male invece il gruppo vitamine-integratori alimentari (-1,0 e -7,3% la contrazione in valori e volumi nei dieci mesi).
Per quanto riguarda le categorie stagionali, curva progressivamente declinante da tre settimane per i tonici (-8,4 e -9,6% a valori e a volumi negli ultimi sette giorni) e per i prodotti della tosse, che risentono ovviamente del confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, in cui l’epidemia influenzale stava già imperversando: nella settimana la contrazione in valori arriva al 15,2% e in volumi al 18,8%, anche se sui dieci mesi rimane comunque una crescita tanto nel fatturato quanto nelle confezioni vendute (+13,9 e +8,7% rispettivamente).
IL MERCATO DELLA FARMACIA ALLA 44ª SETTIMANA DEL 2023
FARMACO ETICO, I CONSUMI A VALORI E VOLUMI
AREA COMMERCIALE, L’ANDAMENTO A VALORI E VOLUMI
AREA COMMERCIALE, L’ANDAMENTO DEI PANIERI
PANIERE DEL CURA PERSONA (PEC)
FOCUS PEC, DERMOCOSMETICO
FOCUS OTC: VITAMINE E INTEGRATORI ALIMENTARI
FOCUS OTC: LASSATIVI A BASE DI FIBRE
PANIERE DEL PATIENT CARE (PAC)
PANIERE NUTRIZIONALI, VALORI E VOLUMI
FOCUS NUTRIZIONALI, ALIMENTI INTEGRALI
STAGIONALITÀ: TONICI
STAGIONALITÀ: PRODOTTI PER LA TOSSE
PRODOTTI VETERINARI
Fonte: Novembre 2023, “Iqvia, per la farmacia sono ormai quattro le settimane con il segno meno nei valori e nei volumi”, pharmacy scanner.