Una serie di strategie di prevenzione del cancro al colon sono già state ampiamente esplorate e comprendono interventi dietetici e vari fitofarmaci. Gli estratti di molte piante commestibili contengono diverse molecole in grado di interferire efficacemente con malattie multi-fattoriali come il cancro al colon.
Gli autori di questo studio hanno studiato gli effetti antiproliferativi e pro-apoptotici dell’estratto in etanolo di foglie di Melissa officinalis su cellule di carcinoma del colon umano. Sono stati inoltre studiati effetti e ruolo delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) extra- e intracellulari. Gli effetti antitumorali dell’estratto di melissa sono stati studiati in cellule di carcinoma del colon umano T84 e HT-29. L’inibizione della proliferazione è stata analizzata con quantificazione del DNA. L’arresto causale del ciclo cellulare è stato determinato mediante citometria di flusso di cellule colorate con ioduro di propidio e immunoblotting. L’apoptosi è stata studiata considerando il clivaggio delle caspasi 3 e 7, determinato con immunoblotting e microscopia a fluorescenza. L’esternalizzazione della fosfatidilserina è stata valutata mediante saggio con annessina V. Altri approfondimenti relativi ai meccanismi coinvolti sono stati ottenuti con valutazione delle ROS mediante CM H2DCFDA e CellROX.
Dalla sperimentazione è emerso che dopo 3 e 4 giorni di trattamento con melissa è risultata inibita la proliferazione delle cellule di carcinoma del colon umano HT-29 e T84, con una concentrazione inibente (IC50) rispettivamente di 346 e 120 ug/ml. Gli effetti antiproliferativi sono risultati associati con un arresto del ciclo cellulare a livello della transizione G2/M, con una ridotta espressione delle proteine chinasi ciclina dipendente (CDK) 2, 4, 6, ciclina D3 e con l’induzione dell’espressione degli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 2C (p18) e 1A (p21). L’estratto di melissa (600 ug/ ml) ha indotto il clivaggio delle caspasi 3 e 7 e l’esternalizzazione della fosfatidilserina. L’apoptosi indotta dall’estratto è risultata associata alla formazione di ROS.
Gli autori della sperimentazione concludono osservando che l’estratto di melissa inibisce la proliferazione delle cellule di carcinoma del colon umano e induce apoptosi attraverso la formazione di ROS; l’estratto, o sue subfrazioni, potrebbe quindi essere utilizzato per la prevenzione del cancro al colon.
Otto Warburg Laboratory, Max Planck Institute for Molecular Genetics, Berlin, Germania. Weidner C, Rousseau M, Plauth A, Wowro SJ, Fischer C, Abdel-Aziz H, Sauer S. Melissa officinalis extract induces apoptosis and inhibits proliferation in colon cancer cells through formation of reactive oxygen species. Phytomedicine 2015, Feb 15;22(2):262-70