Benefici della Malva sylvestris L.: antiossidanti, antinfiammatori e antimicrobici
La Malva sylvestris L. è una specie di malva derivata dalle Malvaceae e riconosciuta come malva comune. Questa straordinaria pianta ha proprietà antimicrobiche, epatoprotettive, antinfiammatorie e antiossidanti ed è considerata una delle specie medicinali erboristiche più promettenti.
Gli estratti fluidi di foglie e fiori di Malva sylvestris sono utilizzati per trattare malattie infiammatorie delle mucose, cistiti e diarrea. Questa pianta trae le sue competenze di restauro dalle mucillagini e dai flavonoidi presenti nella vegetazione e nelle foglie.
I risultati di numerosi studi hanno dimostrato che l’estratto di Malva sylvestris contiene diversi composti, tra cui derivati fenolici, flavonoidi, terpenoidi, enzimi catalasi, solfito ossidasi, acidi grassi e alcuni stroll (in particolare acidi grassi essenziali come omega-3 e omega-6), beta carotene e vitamine C ed E, che hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Pertanto, può proteggere il rene dalle lesioni dovute alla tossicità renale derivante dal sistema del cisplatino e del vanadio.
Ricerche approfondite dimostrano che questa pianta, con diversi composti chimici, può ridurre al minimo i danni epatici causati dal tetracloruro di carbonio. Il Malva sylvestris ha proprietà antimicrobiche, antinocicettive, epatoprotettive, cicatrizzanti, antitumorali, antinfiammatorie e potenti antiossidanti.
Inoltre, questa pianta contiene molti composti preziosi come forti antiossidanti, carboidrati e acidi grassi insaturi. I tannini, i flavonoidi, i composti fenolici e l’acido ascorbico presenti nella pianta di Malva sono utilizzati per il trattamento della maggior parte dei tumori e per la guarigione delle ferite.
Questa revisione ha mostrato l’importanza della Malva sylvestris come erba medicinale e alimento funzionale.
I risultati indicano che sono state condotte ricerche relativamente ampie sui composti chimici e sugli effetti farmacologici, nonché su diversi aspetti della pianta di Malva.
Attività antiossidante
La malva sylvestris ha proprietà antiradicali grazie all’elevato contenuto fenolico ed è in grado di prevenire l’ossidazione. I composti flavenoidi di questa pianta hanno un elevato potere inibitorio. Queste piante sono anche prive di complicazioni rispetto ai farmaci chimici.
La produzione di diverse specie di ossigeno che superano gli antiossidanti dell’organismo causa lo stress ossidativo. Le prove suggeriscono che lo stress è uno dei fattori essenziali dell’invecchiamento della funzione cerebrale, delle malattie epatiche, dei disturbi cardiovascolari e del cancro.
Attività antinfiammatoria
Diversi gruppi di ricerca hanno studiato l’attività antinfiammatoria della malva sylvestris. I loro risultati supportano l’idea che il composto malvidina 3-glucoside sembra essere il principale responsabile di questo effetto e che le foglie di malva sylvestris possiedono proprietà antinfiammatorie topiche. I risultati degli studi sulle proprietà antimicrobiche della malva sylvestris indicano che la pianta ha anche un’attività antibatterica e antivirale contro molti patogeni umani.
Attività antitumorale
Il Cancro è un termine generico per indicare un gruppo significativo di malattie che possono colpire qualsiasi parte del corpo. Secondo il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il cancro è una delle principali cause di morte a livello universale.
I rapporti dimostrano che la malva sylvestris possiede proprietà antitumorali. Uno studio recente ha dimostrato l’attività citotossica degli estratti di foglie di Malva sylvestris sui murini utilizzando un test MTT e su linee cellulari tumorali umane. Il test biologico ha rilevato che gli estratti di Malva sylvestris riducono significativamente le linee cellulari tumorali.
Attività di cicatrizzazione
L’applicazione topica dell’estratto etanolico idroalcolico di foglie di Malva, in modo dose-dipendente, aumenta il tasso di contrazione delle ulcere cutanee e riduce la durata del processo di riparazione nei ratti.
D’altra parte, le piante da fibra sono responsabili della produzione e della secrezione di collagene. I collageni proteici sono una matrice extracellulare centrale, che porta a un aumento della capacità dei lembi della ferita di legarsi l’uno all’altro.
Attività epatoprotettiva
Il fegato è fisiologicamente coinvolto in tutte le funzioni vitali dell’organismo. Qualsiasi malfunzionamento del fegato provoca un insieme di disturbi che possono causare danni irreparabili a questo membro; fattori influenti come lo stress ossidativo, i radicali liberi, le sostanze chimiche, i virus e i farmaci possono causare la degradazione del tessuto epatico.
La letteratura ha confermato la presenza di composti antiossidanti nella malva sylvestris. Questi composti, a loro volta, rimuovono i radicali liberi e aiutano a proteggere i tessuti, soprattutto nel fegato.
Attività antiosteoporosi
A causa dello squilibrio tra le attività degli osteoblasti e degli osteoclasti, l’osteoporosi porta all’indebolimento della forza ossea e all’aumento del rischio di fratture. Gli estratti acquosi di Malva sylvestris possono indurre l’attività delle vie di segnalazione e influenzare l’osteoblasto in una differenza di osteoclasti.
Attività antinocicettiva
L’attività antinocicettiva degli estratti acquosi di Malva sylvestris è stata valutata in uno studio contro i modelli tradizionali di dolore nei topi.
È stata dimostrata un’ampia attività antinocicettiva nel writhing test (76,4% di inibizione), nonché l’inibizione delle fasi infiammatorie (46,6%) e neurogeniche (61,8%) del modello della formalina. I risultati suggeriscono che la malva sylvestris possiede sostanze stimolanti che agiscono come agenti antinocicettivi.
Attività antimicrobica
La malva sylvestris svolge attività antimicrobica contro varie specie batteriche e fungine. Il metodo della diffusione discale ha riportato l’attività antimicrobica degli estratti di Malva sylvestris contro diverse specie batteriche. I ricercatori hanno riscontrato che la malva sylvestris ha un’attività moderata contro microrganismi selezionati associati ai tipici antibiotici.
In uno studio hanno analizzato l’attività antimicrobica degli estratti di parti aeree di Malva sylvestris contro C. Albicans, S. aureus, M. luteus, Bacillus subtilis, S. epidermidis, E. coli e S. cerevisiae. Il loro studio ha riportato che gli estratti di etanolo di Malva sylvestris erano attivi contro P. aeruginosa, B. subtilis ed E. coli, mentre gli estratti di metanolo mostravano attività solo contro S. cerevisiae.
I loro risultati hanno dimostrato che gli estratti di Malva sylvestris hanno inibito l’attività microbica in vitro. Altri studi hanno dimostrato che l’olio di semi inibisce la crescita di tutti i microrganismi testati, tranne il batterio Gram-negativo P. aeruginosa.
I diversi studi hanno dimostrato il suo potenziale benefico per la salute grazie alla sua attività antiossidante, antinfiammatoria, antitumorale, di guarigione delle ferite, epatoprotettiva, antinocicettiva e antimicrobica.
In questa analisi sono state esaminate le attività organiche uniche della malva sylvestris L., gli usi tradizionali, i principali composti fitochimici rilevati negli estratti metanolici e le attività farmacologiche della pianta.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi clinici per valutare la sicurezza della pianta nel trattamento di altre condizioni.
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