La supplementazione di ferro dopo la nascita di un bambino, ma non durante la gravidanza, si associa a un aumentato sviluppo motorio a nove mesi di età, secondo i risultati di uno studio pubblicato su Pediatrics e coordinato da Rosa Angulo-Barroso, professore associato di cinesiologia alla California State University di Northridge. «La presenza di livelli di ferro insufficienti al corretto sviluppo fetale e del neonato è una preoccupazione di molte mamme e dei loro medici durante la gravidanza e l’infanzia» scrivono i ricercatori, che avevano l’obiettivo di valutare gli effetti della supplementazione di ferro in gravidanza e nella prima infanzia sullo sviluppo motorio nel primo anno di vita. Durante uno studio randomizzato e controllato svolto a Hebei, in Cina, gli autori hanno assegnato in modo casuale un totale di 1.482 bambini a ricevere placebo o supplementazione marziale dall’età di 6 settimane ai 9 mesi, verificando il loro sviluppo motorio con il Peabody Developmental Motor Scale. Outcome secondari erano invece l’integrità neurologica e la qualità motoria. A completare lo studio sono stati 1.196 partecipanti, divisi in quattro gruppi di supplementazione: (1) placebo in gravidanza/placebo in prima infanzia (n=288); (2) placebo in gravidanza/ferro nell’infanzia (n=305); (3) ferro in gravidanza/placebo in prima infanzia (n=298); (4) ferro in gravidanza/ferro nell’infanzia (n=305). E al termine degli opportuni calcoli statistici i ricercatori hanno scoperto che la supplementazione di ferro nell’infanzia migliora i punteggi motori in termini di postura e locomozione rispetto all’assenza di supplementazione o all’integrazione solo durante la gravidanza.
«Sebbene l’inefficacia della supplementazione di ferro gestazionale sullo sviluppo motorio infantile fosse stata segnalata in precedenza, l’effetto dell’integrazione marziale nell’infanzia non era ancora chiaro prima di questi risultati» commenta Angulo-Barroso. E conclude: «Il disegno randomizzato e controllato sostiene l’inferenza causale della supplementazione di ferro nell’infanzia sullo sviluppo motorio a 9 mesi di età».
Pediatrics. 2016. doi: 10.1542/peds.2015-3547
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26936859
«Sebbene l’inefficacia della supplementazione di ferro gestazionale sullo sviluppo motorio infantile fosse stata segnalata in precedenza, l’effetto dell’integrazione marziale nell’infanzia non era ancora chiaro prima di questi risultati» commenta Angulo-Barroso. E conclude: «Il disegno randomizzato e controllato sostiene l’inferenza causale della supplementazione di ferro nell’infanzia sullo sviluppo motorio a 9 mesi di età».
Pediatrics. 2016. doi: 10.1542/peds.2015-3547
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26936859