Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) viene impiegato tradizionalmente, fra le varie cose, come epatoprotettore, disintossicante epatico e, in generale, per ottimizzare la funzionalità epatica, con utilizzi anche in varie condizioni di danno epatico. L’acido rosmarinico, uno dei principali costituenti degli estratti di rosmarino, ha effetti protettivi verso le lesioni d’organo come il danno epatico acuto.
Basandosi sull’ipotesi che il rosmarino possa promuovere la rigenerazione del fegato è stato quindi realizzato uno studio finalizzato a valutare gli effetti e il meccanismo d’azione della somministrazione di acido rosmarinico sulla rigenerazione del fegato utilizzando un modello sperimentale di epatectomia parziale, un modello validato di rigenerazione epatica nei topi.
In particolare è stato impiegato un protocollo di epatectomia parziale con asportazione di 2/3 del fegato allo scopo di indurre la rigenerazione. L’acido rosmarinico è stato somministrato prima e simultaneamente all’epatectomia parziale. Il processo di rigenerazione è stato stimato considerando l’indice ILBW (Index of the Liver to Body Weight), l’espressione dell’antigene nucleare delle cellule in proliferazione (PCNA) e le transaminasi epatiche.
Dalla sperimentazione è emerso che la somministrazione di acido rosmarinico ha stimolato la proliferazione degli epatociti con attivazione della via mTOR/S6K. Il trattamento con acido rosmarinico ha anche salvaguardato la funzionalità epatica compromessa dall’epatectomia parziale. Secondo gli autori dello studio questi risultati dimostrano che l’acido rosmarinico è potenzialmente utile per promuovere la rigenerazione del fegato.
School of Pharmaceutical Science & Yunnan Key Laboratory of Pharmacology for Natural Products, Kunming Medical University, Kunming, Cina. Lou K, Yang M, Duan E, Zhao J, Yu C, Zhang R,ZhangL,ZhangM,XiaoZ,HuW,andHeZ. Rosmarinic acid stimulates liver regeneration through the mTOR pathway. Phytomedicine. 2016 Dec1;23(13):1574-1582