Fibroma uterino: i composti naturali aiutano? | gruppo FarmaImpresa
Il fibroma uterino è tra le malattie dell’apparato riproduttivo femminile più diffuso; circa il 60% delle donne con un’età maggiore di 35 anni ne è affetta.
Le cause del fibroma uterino sono molteplici: obesità e familiarità sono le cause più comuni.
È stato osservato che composti naturali come Vitamina D e epigallocatechina gallato apportino evidenti benefici all’utero fibromatoso con una riduzione della dimensione dei fibromi ed un miglioramento della sintomatologia.
Il fibroma uterino è il tumore più frequente dell’apparato riproduttivo femminile presente nelle donne in età fertile. Si tratta di tumori, costituiti da cellule muscolari lisce e tessuto connettivo, che si formano nella parete dell’utero. Il fibroma uterino ha diversi modi di manifestarsi: per il più del 50% dei casi è totalmente asintomatico e non presenta sintomi rilevanti e/o preoccupanti, mentre in altri casi, il fibroma uterino, si presenta con un forte impatto sulla salute generale della donna che presenta mestruazioni abbondanti, complicanze in gravidanza e, talvolta, infertilità.
La fibromatosi uterina è una condizione patologica che interessa milioni di donne, più del 60% di tutta la popolazione femminile avente un’età maggiore di 35 anni ne è affetta.
Nonostante la grandezza del fenomeno, fino ad oggi, non vi erano molte terapie messe a disposizione per il trattamento della fibromatosi uterina, se non una vigile attesa, in caso di crescita del fibroma, con un conseguente intervento chirurgico orientato all’esportazione del fibroma stesso.
Fibrosi uterina e composti naturali
Alte speranze per il trattamento della fibrosi uterina ci giungono da recenti studi, condotti su campioni ampi di decine di pazienti, che hanno evidenziato come l’assunzione di composti naturali come la Vitamina D e l’epigallocatechina gallato, un importante polifenolo presente nel tè verde, abbiano ridotto le dimensioni dei fibromi con un conseguente miglioramento della sintomatologia collegata all’utero fibromatoso.
Il fibroma uterino (mioma) può presentarsi in diverse forme e può essere singolo o multiplo, nonché, il fibroma uterino, può differenziarsi per il punto di localizzazione e dimensione.
È possibile quindi classificarli in due categorie:
- I fibromi uterini sottomucosi, fibromi che compaiono nella cavità dell’utero;
- Fibromi uterini sottosierosi, fibromi che compaiono all’esterno della cavità uterina.
I fibromi uterini sottomucosi, anche se di dimensioni ridotte, hanno conseguenze piuttosto rilevanti sull’infertilità, essendo in grado di bloccare il viaggio degli spermatozoi rendendo difficile l’impianto dell’embrione. Ciò comporta la riduzione delle possibilità di avviare una gravidanza o peggio provocarne l’interruzione.
I fibromi uterini sottosierosi, fibromi uterini esterni alla cavità, possono comportare complicanze rilevanti solo se di grandi dimensioni o se posizionati male, spingendo sulla vescica o sporgendo nell’endometrio.
Le origini del fibroma uterino sono molteplici, tra le più rilevanti vi è la familiarità, l’azione di alcuni ormoni come gli estrogeni, ormoni sessuali femminili e l’obesità.
La fibrosi uterina, è una grave patologia che ogni anno colpisce molte donne, dati i risultati emersi dagli studi, un’arma utilizzabile per combatterla è la possibilità di utilizzare composti naturali che stanno riscuotendo una sempre maggiore affermazione nella cura e nel trattamento del fibroma uterino.