Come evidenziato dai risultati di numerose sperimentazioni precliniche la curcumina ha attività antitumorali e agisce su più target che comprendono la sopravvivenza e la proliferazione cellulare, l’attivazione della caspasi e l’espressione oncogenica. Grazie alla sua parte β-dichetone la curcumina partecipa alla tautomeria cheto-enolica, con attività di chelazione a elevata affinità verso gli ioni dei metalli di transizione.
Dal momento che il rame ha un ruolo fondamentale nella promozione della crescita tumorale e dell’angiogenesi, gli autori di questo studio hanno indagato se la curcumina era in grado di esercitare la sua attività antitumorale anche attraverso la chelazione di questo metallo. L’abilità di chelazione del rame da parte della curcumina è stata validata attraverso US/VIS. Nel corso della sperimentazione è stata valutata l’attività antitumorale l’abilità della curcumina nel rimuovere il rame in un modello in vivo di xenotrapianto murino.
È stato inoltre determinato l’effetto della curcumina sull’attivazione di MAPK e sulla la proliferazione cellulare indotta dal rame. Dalla sperimentazione è emerso che la somministrazione di curcumina, in animali portatori di tumore, ha provocato la soppressione della crescita di cellule A549 da xenotrapianto; effetto osservato anche in animali trattati con tetratiomolibdato d’ammonio (TM), un chelante utilizzato clinicamente per trattare le malattie da accumulo di rame. L’inibizione della crescita tumorale è risultata associata alla riduzione delle concentrazioni di rame nel siero dei gruppi trattati. In studi su colture cellulari è risultato che il rame ha promosso la proliferazione cellulare attraverso l’attivazione della via Erk/MAPK. Il trattamento con curcumina, con U0126 (un inibitore specifico di MAPK) o con soppressori dell’assorbimento cellulare di rame ha bloccato la proliferazione cellulare indotta dal rame.
I risultati di questo studio dimostrano che la curcumina ha effetti antitumorali anche grazie alla sua capacità di chelazione del rame. Questi risultati evidenziano anche che la chelazione del rame è un meccanismo d’azione generale per la curcumina e per alcuni polifenoli biologicamente attivi.
Medical School and State Key Laboratory of Pharmaceutical Biotechnology, Nanjing University, Nanjing, Cina. ZhangW,ChenC,ShiH,YangM,LiuY,JiP,etal. Curcumin is a biologically active copper chelator with antitumor activity. Phytomedicine 2016, Jan 15;23(1):1-8