ADHD nei Bambini e Adolescenti: Studio sugli Effetti dello Zafferano come Alternativa Naturale al Metilfenidato
L’ADHD (Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività) è uno dei principali disturbi del neurosviluppo che colpisce bambini e adolescenti, caratterizzato da difficoltà nel mantenere l’attenzione, impulsività e iperattività.
Alcuni bambini mostrano prevalentemente difficoltà di concentrazione e completamento delle attività, altri sono iperattivi e impulsivi, mentre altri ancora combinano entrambe le manifestazioni.
Per trattare l’ADHD, spesso si ricorre a farmaci, psicoterapia e interventi psicoeducativi. Sebbene i farmaci utilizzati abbiano un profilo di sicurezza favorevole e causino generalmente effetti collaterali lievi, molti genitori preferiscono opzioni naturali, portando così all’esplorazione di alternative come lo zafferano.
Alcuni studi suggeriscono che lo zafferano possa avere effetti benefici sul sistema nervoso centrale, facilitando il rilascio di serotonina, dopamina e noradrenalina, neurotrasmettitori implicati nell’ADHD.
In Spagna, è stato condotto uno studio pilota per confrontare l’efficacia dello zafferano rispetto al metilfenidato, farmaco comunemente usato per l’ADHD.
Lo studio, aperto e non randomizzato, ha coinvolto 63 bambini e adolescenti (7-17 anni) non trattati farmacologicamente nei sei mesi precedenti. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: il primo ha ricevuto 30 mg di zafferano al giorno la sera per tre mesi, mentre il secondo ha assunto una dose giornaliera di metilfenidato a rilascio prolungato pari a 1 mg per kg di peso corporeo al mattino. Entrambi i gruppi hanno seguito un programma di psicoeducazione.
I miglioramenti sono stati valutati attraverso questionari (SNAP-IV e CPRS-R per la gravità dell’ADHD, BRIEF-2 per le funzioni esecutive, SDSC per i disturbi del sonno) e un test oggettivo (CPT-3 per l’impulsività e l’attenzione).
Al termine dello studio, sia lo zafferano sia il metilfenidato hanno mostrato effetti positivi sui sintomi principali dell’ADHD e sulle funzioni esecutive, con lo zafferano associato a una riduzione del tempo di addormentamento.
Tuttavia, lo zafferano è risultato più efficace sui sintomi dell’iperattività, mentre il metilfenidato ha mostrato maggiore efficacia sulla disattenzione.
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