L’uso a lungo termine dell’estratto del frutto di cardio mariano contribuisce all’omeostasi nella pelle a tendenza acneica
Nella pelle a tendenza acneica, oltre alle lesioni acneiche visibili, la pelle del viso dall’aspetto normale è costellata di anomalie infracliniche chiamate microcomedoni; essi rappresentano il primo passo per tutte le future lesioni cliniche per la crescita di acne.
La formazione dei microcomedoni corrisponde a un cambiamento nel programma di differenziazione delle cellule staminali sebacee situate nell’epitelio dell’istmo: in omeostasi, queste cellule staminali sono in grado, attraverso il loro lignaggio, di generare sia la ghiandola sebacea stessa (differenziazione sebacea) sia gli epiteli del dotto sebaceo e dell’istmo (differenziazione epiteliale del dotto). La perdita dell’omeostasi nella pelle acneica provoca l’espansione dell’epitelio, che è alla base del microcomedone.
Il mantenimento dell’omeostasi in questo sistema è apparso come un nuovo obiettivo nei pazienti acneici. Poiché le cellule staminali sebacee sono situate nell’epitelio dell’istmo, più vicino alla superficie, sono più accessibili ai prodotti topici rispetto alla ghiandola sebacea stessa. Ciò dà maggior credito alla somministrazione topica per questo bersaglio.
Sono state identificate vie molecolari potenzialmente coinvolte nella determinazione del lignaggio delle cellule staminali sebacee e nel cambio del comedone.
L’estratto del frutto di cardo mariano (S. marianum) è stato identificato come il primo estratto topico in grado di interferire con questo meccanismo di commutazione del comedone.
L’estratto del frutto di cardo mariano (S. marianum) protegge i sebociti esposti in vitro a un forte comedogeno, la TCDD, e modula l’espressione delle cheratine e delle proteine delle gocce lipidiche, come Plin2 e CIDEA, prodotte dalle cellule staminali sebacee.
In uno studio proof of concept su 23 soggetti, l’uso di estratto del frutto di cardo mariano (S. marianum) per 48 settimane è stato associato a una diminuzione iniziale dell’indice di microcomedoni (come dimostrato da ripetute biopsie della superficie cutanea) e al mantenimento di un basso indice di microcomedoni nel corso dei mesi. Questa riduzione dell’indice di microcomedoni è stata correlata a un’analoga riduzione delle lesioni cliniche.
L’omeostasi nel programma di differenziazione delle cellule staminali sebacee è stata identificata come una fase chiave della comedogenesi e dovrebbe essere un obiettivo per la cura della pelle a tendenza acneica.
L’obiettivo di questo studio multicentrico internazionale, della durata di un anno, sull’uso reale di un prodotto naturale brevettato contenente l’estratto del frutto di cardo mariano (S. marianum) che ha dimostrato di modulare gli attori molecolari nelle fasi iniziali della comedogenesi.
Il presente studio, con un follow-up di 12 mesi, ha incluso 54 soggetti adolescenti e giovani adulti con acne facciale da lieve a moderata, il quale mirava a riprodurre un contesto di utilizzo reale.
La media della conta totale delle lesioni era di 88,3 al momento dell’inclusione. Si è verificata una diminuzione sostenuta e altamente significativa nel corso dei mesi della conta delle lesioni cliniche (miglioramento del 45,6% dopo 6 mesi e del 59,6% a 12 mesi) e di altri marcatori di efficacia, associata a una diminuzione significativa della quantità globale di microcomedoni sulle biopsie della superficie cutanea superficiale in Ciano acrilato.
La tolleranza all’uso quotidiano a lungo termine dell’estratto di frutti di cardo mariano (S. marianum) è stata buona.
Concludendo, questo studio multicentrico, aperto e reale, della durata di un anno, conferma un precedente studio proof of concept di 48 settimane e qualifica l’uso dell’estratto di frutti di cardo mariano (S. marianum) come “cosmetico da campo” che contribuisce all’omeostasi della pelle a tendenza acneica.
Se la tua azienda vuole sviluppare e/o realizzare un prodotto per il trattamento dell’acne da lieve a moderata
Fonte: Saurat JH, Reygagne P, Josse G, et al. Long-Term Use of Silybum marianum fruit extract Contributes to Homeostasis in Acne-Prone Skin-A 12-Month Follow-Up International “Real Life” Cohort Study. J Pers Med. 2022 Dec 31;13(1):96.