Il caso del Pelargonium sidoides DC: Conclusa la consultazione europea

Le autorità belghe hanno presentato, un elenco di 41 piante (che nel tempo si è ridotto numericamente, poiché per alcune di esse sono stati trovati dati a supporto del loro impiego in alimenti antecedente al 15 maggio 1997) nel quale era stato richiesto alle Autorità degli altri paesi europei un supporto nella valutazione come “novel food”.

Al centro della questione vi è stata il Pelargonium sidoides DC, una varietà di Geranio della famiglia delle Geraniaceae che cresce nella regione sud-orientale del Sud Africa; conosciuto anche come ‘Geranio africano’.

Come è noto il Pelargonium sidoides DC è inserito nella lista del Ministero della Salute delle piante ad uso negli integratori alimentari introdotta dal D.M 10 agosto 2018.

Il belgio ha richiesto alla Commissione Europea di condurre una consultazione tra gli Stati membri per verificare l’uso tradizionale negli alimenti antecedente il 1997.

Contemporaneamente alla consultazione tra gli Stati membri, è stata presentata una consultazione dello status di novel food del Pelargonium sidoides DC da parte delle Autorità tedesche.

Dopo tali valutazioni ne emerso che esistono solo indicazione ad uso medicinali della Pelargonium sidoides DC, pertanto tali dati non possono essere presi in considerazione per una storia di consumo alimentare. Di conseguenza, il Pelargonium sidoides DC ha ricevuto lo status di nuovo alimento rientrante nella categoria “Prodotti alimentari derivanti da piante o parti di piante”.

In italia, Il Ministero della Salute sta definendo il modus operandi per implementare tale decisione europea; la cui conseguenza è quella di non poter utilizzare la Pelargonium sidoides DC in tutti gli alimenti, compresi gli integratori.