Nella medicina popolare italiana, il bergamotto è stato usato per curare una varietà di sintomi, come febbre, mal di gola, infezioni della bocca e della pelle, e infezioni delle vie respiratorie e delle vie urinarie. Il succo di bergamotto, di recente ha guadagnato una maggiore attenzione per il crescente interesse da parte delle aziende farmaceutiche per i composti bioattivi antiossidanti e le loro proprietà nutrizionali. Infatti, BJ ha proprietà ipolipemizzantie, ipoglicemizzante, antiossidante, antinfiammatori e anti-tumorale. Inoltre, i dati ottenuti su modelli animali sperimentali di danno renale e danno vascolare hanno anche dimostrato l’azione vasoprotettiva dei costituenti del bergamotto.
Per quanto riguarda l’olio essenziale, la sua applicazione in aromaterapia ha recentemente ricevuto attenzione per ridurre al minimo i sintomi di lievi disturbi dell’umore e dell’ansia indotta da stress e per facilitare l’induzione del sonno, inoltre, è stato segnalato anche per la sua attività antimicrobica. Recentemente una revisione sistematica sulla farmacologia Clinica di Citrus bergamia (Mannucci C et al, 2016) ha valutato la letteratura scientifica sulle applicazioni cliniche C.bergamia.
Sono stati selezionati dieci articoli, sei dei quali descrivono gli effetti BEO sullo stress, tre gli effetti della frazione polifenolica di succo C.bergamia nella iperlipidemia e l’ultimodescrive gli effetti BEO nella psoriasi cronica. L’analisi indica che l’utilizzo di BEO per aromaterapia può essere sicuro e utile per ridurre i sintomi dello stress. Uno studio suggerisce il suo potenziale ruolo di supporto nella terapia ultravioletta contro la psoriasi. La supplementazione con polifenoli da succo di bergamotto riduce i lipidi plasmatici e migliora il profilo delle lipoproteine nella iperlipidemia moderata. L’efficacia e la sicurezza di C.bergamia non possono essere definitivamente stabilite. Sono necessari ulteriori studi su larga scala dal disegno rigoroso per definire il ruolo di C.bergamia nella pratica clinica.
Mannucci C et al. Phytother Res. 2016 Oct 17. doi: 10.1002/ptr.5734