ULCERE DA DECUBITO, EFFICACE INTEGRATORE NEGLI ANZIANI MALNUTRITI
In uno studio multicentrico randomizzato e controllato appena pubblicato su Annals of internal medicine, la somministrazione di un integratore alimentare in formula arricchita ai pazienti malnutriti …
In uno studio multicentrico randomizzato e controllato appena pubblicato su Annals of internal medicine, la somministrazione di un integratore alimentare in formula arricchita ai pazienti malnutriti riduce le dimensioni delle ulcere da decubito, anche se studi precedenti non avevano mostrato gli stessi effetti con ingredienti simili. Il gruppo di controllo è stato trattato con una supplementazione ipercalorica a elevato contenuto proteico, mentre nel gruppo di studio alla stessa terapia sono stati aggiunti 400 ml di un supplemento contenente arginina, zinco e antiossidanti come selenio, manganese, vitamine C ed E (500 chilocalorie e 40 grammi di proteine per dose). Tutti i pazienti hanno ricevuto una cura ottimale della ferita. E dopo 8 settimane i soggetti che hanno ricevuto la formula arricchita con micronutrienti hanno mostrato una riduzione del diametro delle ulcere del 60,9%, rispetto al 45,2% dei pazienti di controllo. In altri termini, circa il 70% dei pazienti che hanno bevuto il supplemento arricchito, contro il 54% dei controlli, ha sperimentato una riduzione del 40% o maggiore delle dimensioni delle ulcere da pressione. «A nostra conoscenza, questi sono i primi dati a sostenere l’utilità di nutrienti specifici nella guarigione delle ferite» scrive Emanuele Cereda, della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, primo autore dello studio. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno reclutato duecento pazienti, età media 81 anni, in strutture di assistenza a lungo termine o domiciliare con ulcere da pressione di grado 2, 3, o 4. «Per essere inclusi, i pazienti dovevano essere malnutriti ma in grado di bere integratori» spiega Cereda, sottolineando che l’evento avverso più comune è stata l’intolleranza gastrointestinale, comparsa in due persone nel gruppo di studio e tre in quello di controllo. Un paziente nel gruppo attivo è stato ricoverato per una sepsi dell’ulcera da decubito, e 32 sono morti per motivi che si pensa estranei alla supplementazione. Alla luce di questi risultati l’intervento nutrizionale dovrebbe essere considerato parte integrante della cura delle ulcere da pressione, concludono gli autori.
Ann Intern Med. 2015 Feb 3;162(3):167-74. doi: 10.7326/M14-0696
Ann Intern Med. 2015 Feb 3;162(3):167-74. doi: 10.7326/M14-0696