Emorroidi: Studio clinico su un unguento di A. millefolium per il trattamento delle emorroidi interne di grado 1 e 2
Il termine emorroidi viene utilizzato per descrivere le patologie derivanti dalle anomalie di una parte dell’anatomia ano-rettale chiamata “cuscinetto emorroidario”.
L’infiammazione e la distruzione dei tessuti sono i meccanismi coinvolti nelle emorroidi; tuttavia, la fisiopatologia e l’eziologia delle emorroidi non sono ancora del tutto comprese. Nei pazienti si osservano sanguinamento, prolasso, prurito, fastidio all’ano o una combinazione di sintomi.
La prevalenza delle emorroidi è relativamente alta, soprattutto nella popolazione di uomini e donne di età superiore ai 50 anni. Le emorroidi in genere non rappresentano un grave rischio per la salute, ma poiché influiscono sulla qualità della vita, il trattamento si basa sul controllo dei sintomi.
La scelta del trattamento dipende solitamente dai disturbi del paziente e dal grado di prolasso del tessuto emorroidario. Le piante medicinali sono sempre state uno dei principali rimedi per le emorroidi e alcune di esse sono state documentate in pubblicazioni scientifiche.
L’Achillea millefolium L., come pianta perenne, è una delle specie più note e il suo uso tradizionale per scopi medici è diffuso da oltre 3000 anni. L’ampia gamma di attività farmacologiche di A. millefolium, come le sue proprietà antiulcera, antinfiammatorie, antimicrobiche e antiossidanti, sono dovute alla presenza di vari composti chimici.
È stato dimostrato che l’estratto di A. millefolium riduce l’espressione delle citochine infiammatorie, la ciclossigenasi-2 (COX-2) e l’interleuchina-6 (IL-6) e diminuisce il livello di radicali liberi.
Uno dei costituenti chimici di questa pianta sono i flavonoidi, che sono agenti venotonici, in grado di aumentare il tono vascolare e di diminuire la capacità vascolare e la permeabilità capillare
Sulla base dell’uso tradizionale di questa erba per vari disturbi, tra cui le emorroidi, e delle proprietà farmacologiche menzionate, è stato valutato l’efficacia dell’unguento di A. millefolium per il trattamento delle emorroidi interne di grado 1 e 2 in uno studio clinico randomizzato in doppio cieco controllato con placebo.
L’estratto idroalcolico di A. millefolium è stato preparato e formulato come unguento al 5%. Lo studio è stato condotto su 54 pazienti con diagnosi di emorroidi interne di grado 1 e 2, inviati alla Clinica Kowsar di Ardabil dal 21 settembre 2020 al 21 dicembre 2020.
I pazienti sono stati assegnati a caso in due gruppi di trattamento e placebo e hanno ricevuto le pomate tre volte al giorno per dieci giorni. A tutti i pazienti sono state raccomandate modifiche dello stile di vita e la somministrazione di lassativi. I sintomi (dolore, fastidio durante la defecazione, intensità del sanguinamento, frequenza del sanguinamento e prurito) sono stati confrontati prima e dopo il trattamento.
Il punteggio medio del dolore, del disagio durante la defecazione, della gravità e della frequenza del sanguinamento, dopo la terapia nel gruppo di trattamento, era significativamente inferiore a quello del gruppo placebo (p˂ 0,05).
Non vi è stata alcuna differenza significativa in termini di prurito tra i due gruppi (p = 0,069).
Secondo i risultati, l’unguento contenente il 5% di estratto idroalcolico di A. millefolium ha ridotto la maggior parte dei sintomi delle emorroidi interne di grado 1 e 2, per cui può essere valutato in ulteriori studi come un nuovo e promettente trattamento sicuro.
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