Pueraria Lobata: Trattamento Spondilosi e Microbiota

La spondilosi cervicale si riferisce ai cambiamenti degenerativi del disco intervertebrale cervicale e delle sue strutture accessorie, nonché ai sintomi e segni corrispondenti causati dalla degenerazione secondaria delle articolazioni intervertebrali che stimolano o comprimono il midollo spinale, i nervi e i vasi sanguigni. L’eziologia e la patogenesi della malattia sono complesse e non sono state ancora del tutto chiarite. Inoltre, le cause dei diversi tipi di spondilosi cervicale sono diverse.

Allo stato attuale, i fattori predisponenti identificati della spondilosi cervicale includono degenerazione, trauma, tensione, stenosi dello sviluppo del canale spinale cervicale, infiammazione e deformità congenite. I sintomi principali sono dolore agli arti superiori, intorpidimento degli arti inferiori, vertigini, insonnia, ecc.

La ricerca ha evidenziato che molti pazienti con spondilosi cervicale che non hanno assunto alcun farmaco lamentano sintomi gastrointestinali.

Questo fenomeno, che indica una relazione diretta o indiretta tra collo e stomaco, è chiamato “sindrome gastrica cervicale”. Pertanto, l’esplorazione di una nuova ed efficace strategia di trattamento basata sulle caratteristiche, sui sintomi clinici e sui meccanismi patologici dei pazienti con spondilosi cervicale è di grande importanza per migliorare le condizioni del paziente e ridurre il carico socio-sanitario.

Con lo sviluppo della tecnologia di rilevamento del microbiota intestinale, le caratteristiche del microbiota intestinale e il suo ruolo nel corpo umano sono state gradualmente chiarite.

I disturbi del microbiota intestinale sono strettamente correlati all’insorgenza di molte malattie, come la malattia coronarica, la sensibilizzazione allergica, l’eczema, l’asma, l’artrite reumatoide e il morbo di Parkinson, che non sono correlati all’apparato digerente ma possono essere indotti o esacerbati da disturbi del microbiota intestinale.

Pertanto, trovare un modo per curare le malattie correlate regolando l’omeostasi del microbiota intestinale è un nuovo punto caldo della ricerca nel trattamento clinico. Oltre a interrompere l’equilibrio tra formazione ossea e riassorbimento stimolando o inibendo indirettamente osteoblasti e osteoclasti, il microbiota intestinale può anche influenzare il metabolismo osseo regolando i fattori di crescita o alterando lo stato immunitario dell’osso.

Inoltre, il microbiota intestinale influenza la struttura e la funzione dei vasi sanguigni, dei nervi e dei muscoli attraverso percorsi immunomodulatori. Pertanto, si ipotizza che i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale possano essere migliorati regolando il microbiota intestinale.

Pueraria lobata può essere usata per trattare il dolore al collo e alla schiena. Tuttavia, la puerarina è insolubile in acqua, che è difficile da assorbire dopo somministrazione orale, con una bassa biodisponibilità assoluta.

Negli ultimi anni, ci sono stati molti studi sui preparati per migliorare la biodisponibilità della puerarin, come il complesso fosfolipidico puerarin e l’auto-microemulsione solida puerarin. Con i continui progressi nelle nanoscienze, nei biofarmaci e nella scienza dei materiali, continuano ad emergere nuovi materiali portanti di farmaci. Microparticelle (sfere), nanoparticelle e liposomi sono diventate importanti nuove tecnologie dei sistemi di somministrazione di farmaci nel campo della ricerca medica e dello sviluppo.

Il sistema di somministrazione di nanofarmaci ha una buona prospettiva applicativa nel raggiungimento della somministrazione mirata ea rilascio prolungato di farmaci, nel miglioramento della biodisponibilità di farmaci scarsamente solubili, nella protezione della stabilità dei farmaci e nella riduzione della tossicità e degli effetti collaterali dei farmaci.

Le nanoparticelle farmaceutiche preparate con una tecnologia specifica presentano i vantaggi di un rilascio lento e controllato di farmaci, che possono aumentare la sicurezza e l’efficacia dei farmaci modificando il comportamento farmacocinetico del farmaco una volta all’interno del corpo umano.

Pertanto, questo studio ha preparato la preparazione mirata di nano-Pueraria lobata, per osservare se può migliorare i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale regolando l’equilibrio di microbiota intestinale, fornendo nuove idee per migliorare i sintomi clinici della spondilosi cervicale.

 

Lo studio

 

Questo studio ha incluso 200 pazienti con spondilosi cervicale e li ha suddivisi in due gruppi: il gruppo di controllo trattato con terapia Tuina, e il gruppo di osservazione trattato con preparazione mirata nano-Pueraria + terapia Tuina. Prima dell’intervento sono stati valutati i sintomi clinici e la distribuzione della flora intestinale dei due gruppi di pazienti.

Nessuna differenza evidente è stata trovata nei sintomi clinici e nella distribuzione della flora intestinale tra i due gruppi. Tuttavia, rispetto ai pazienti normali, l’abbondanza di Firmicutes nei due gruppi è diminuita e l’abbondanza di Bacteroidetes e Proteobacteria è aumentata.

Dopo 15 giorni di intervento, è stato riscontrato che l’efficacia marcatamente efficace del trattamento nel gruppo osservato trattato con la preparazione mirata di nano-Pueraria era superiore a quella del gruppo di controllo trattato con la terapia Tuina, e i sintomi clinici erano ovviamente ridotti. Differenze significative sono presenti anche nella composizione della flora intestinale tra i due gruppi.

Rispetto al gruppo di controllo, l’abbondanza del phylum Firmicutes nel gruppo di osservazione è aumentata e l’abbondanza di Bacteroidetes e Proteobacteria è diminuita.

L’effetto terapeutico della preparazione mirata di nano-Pueraria + terapia con Tuina per i pazienti con spondilosi cervicale è significativamente migliore di quello della sola terapia con Tuina.

Pueraria lobata può migliorare i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale regolando l’equilibrio della flora intestinale, che offre una nuova scelta per il trattamento della spondilosi cervicale.

Differenze significative sono presenti anche nella composizione della flora intestinale tra i due gruppi.

Rispetto al gruppo di controllo, l’abbondanza del phylum Firmicutes nel gruppo di osservazione è aumentata e l’abbondanza di Bacteroidetes e Proteobacteria è diminuita.

L’effetto terapeutico della preparazione mirata di nano-Pueraria + terapia con Tuina per i pazienti con spondilosi cervicale è significativamente migliore di quello della sola terapia con Tuina.

Pueraria lobata può migliorare i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale regolando l’equilibrio della flora intestinale, che offre una nuova scelta per il trattamento della spondilosi cervicale.

Differenze significative sono presenti anche nella composizione della flora intestinale tra i due gruppi. Rispetto al gruppo di controllo, l’abbondanza del phylum Firmicutes nel gruppo di osservazione è aumentata e l’abbondanza di Bacteroidetes e Proteobacteria è diminuita.

L’effetto terapeutico della preparazione mirata di nano-Pueraria + terapia con Tuina per i pazienti con spondilosi cervicale è significativamente migliore di quello della sola terapia con Tuina. Pueraria lobata può migliorare i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale regolando l’equilibrio della flora intestinale, che offre una nuova scelta per il trattamento della spondilosi cervicale. L’effetto terapeutico della preparazione mirata di nano-Pueraria + terapia con Tuina per i pazienti con spondilosi cervicale è significativamente migliore di quello della sola terapia con Tuina.

Pueraria lobata può migliorare i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale regolando l’equilibrio della flora intestinale, che offre una nuova scelta per il trattamento della spondilosi cervicale. L’effetto terapeutico della preparazione mirata di nano-Pueraria + terapia con Tuina per i pazienti con spondilosi cervicale è significativamente migliore di quello della sola terapia con Tuina.

Pueraria lobata può migliorare i sintomi clinici dei pazienti con spondilosi cervicale regolando l’equilibrio della flora intestinale, che offre una nuova scelta per il trattamento della spondilosi cervicale.