Propoli e fluconazolo, una combinazione vincente
Uno studio ha evidenziato come, per le infezioni fungine da ceppi umani di C.Albicans, il Fluconazolo può essere integrato con una molecola contenuta nella propoli: L’estere fenetilico dell’acido caffeico (CAPE), così da abbassare i pesanti effetti collaterali della terapia con solo fluconazolo.
Il fluconazolo è ad oggi è il farmaco usato in prima linea contro le infezioni fungine da ceppi umani di C.Albicans.
Uno studio ha evidenziato come la somministrazione di fluconazolo integrato con una molecola comunemente contenuta nella propoli, l’estere fenetilico dell’acido caffeico (CAPE), sia in grado di abbassare i pesanti effetti collaterali della terapia con solo fluconazolo.
L’antibioticoresistenza è un problema sempre più emergente nella pratica clinica odierna, nonché una delle grandi sfide per quella futura. Svariati gruppi di ricerca in tutto il mondo stanno concentrando i loro sforzi su questo delicato argomento riscontrando non di rado valide prove di quanto le molecole naturali, in associazione alla normale terapia antibiotica, possano essere una delle soluzioni alla MDR batterica. Ma non solo. L’antibiotico-resistenza è infatti sviluppata anche da funghi patogeni opportunisti (uno su tutti: Candida albicans) a causa del largo impiego dei pochi farmaci disponibili per contrastarne le infezioni.
I dati epidemiologici relativi a morbilità e mortalità causati da infezioni fungine in soggetti affetti da AIDS o pazienti immunocompromessi da farmaci antirigetto sono in netto peggioramento negli ultimi anni. Anche in questo campo, una speranza è portata da composti naturali.
Fluconazolo e CAPE
Un recente studio (1) mostra infatti come una molecola comunemente contenuta nella propoli, l’estere fenetilico dell’acido caffeico (CAPE, di cui già si conosceva la moderata attività antifungina (2) sia già da sola efficace in egual misura contro funghi resistenti e non. Questo dato, già di per sé incoraggiante, è rafforzato dalla seconda evidenza portata dai ricercatori: la co-somministrazione di CAPE in associazione a fluconazolo contro ceppi umani di C. Albicans fluconazolo-resistenti, permette di abbassare le dosi di antibiotico da 64 a 128 volte e di CAPE da 16 a 64 volte, dando evidenti prove di sinergia e soprattutto permettendo di ridurre in maniera sensibile -insieme alla dose- i pesanti effetti collaterali della terapia con fluconazolo, ad oggi farmaco di prima linea contro questo tipo di infezioni. Considerando infine le note proprietà antinfiammatorie ed immunomodulatorie della propoli, possiamo considerare la co-somministrazione indicata in questo lavoro come un ottimo apripista per una promettente sperimentazione clinica.
1)Sun L., et al., Caffeic acid phenethyl es- ter synergistically enhances the antifungal activity of fluconazole against resistant Candida albicans, Phytomedicine, 2017
2) Coleman JJ, et al., Activity of caffeic acid phenethyl ester in Caenorhabditis elegans, Future Med Chem, 2016